Uno bella «hostess» si uccide col gas in un alloggio a Roma

Uno bella «hostess» si uccide col gas in un alloggio a Roma Uno bella «hostess» si uccide col gas in un alloggio a Roma Aveva 32 anni; viveva da sola in un elegante appartamento di Monte Sacro - Ha lasciato un biglietto: «Mario, ti chiedo perdono; non me ne volere» (Nostro servizio particolare) Roma, 14 settembre. (r. s.) Una giovane ed avvenente < hostess > dell'«Alitalia> si è tolta la vita col gas, stamane, nel suo elegante appartamento in via Cimone 171 a Monte Sacro.. La suicida è la trentaduenne Liliana Sciobica. Da una settimana era in licenza; domani avrebbe dovuto riprendere servizio. La ragazza è stata trovata stesa sul letto, con il tubo del gas in bocca. Nella stanza l'aria era irrespirabile, tre Vigili del Fuoco, che sono stati i primi ad irrompere nell'ap partamento, sono rimasti intossicati. Sul comodino da notte, accanto al corpo inanimato della giovane donna, è stato ritrovato un biglietto scritto in maniera confusa, quasi illeggibile: si pensa che Liliana Sciobica l'abbia vergato in stato preagonico. « Mario, ti chiedo perdono — diceva — non me ne volere >. L'uomo è ricercato. L'allarme è stato dato stamane verso le 10 da alcuni inquilini insospettiti dall'odore di gas che si propagava sempre più intenso in tutto il palazzo. Qualcuno ha bussato alla porta dell'* hostess >; poi ha cercato inutilmente di sfondare la porta. La Sciobica, che era andata ad abitare in via Cimone da poco più di un anno, viveva sola. I Vigili del Fuoco, accorsi immediatamente sul posto, hanno constatato che le fessure delle finestre e delle porte erano state accuratamente tappate con carta e stracci. Appena penetrati nell'alloggio hanno tentato di prestare alla giovane i primi soccorsi; purtroppo, per la ragazza, non c'era più niente da fare. -*>-»

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