Forse nel '70 l'energia nucleare costerà meno del carbone e del petrolio

Forse nel '70 l'energia nucleare costerà meno del carbone e del petrolio Concluso a Parigi il congresso atomico europeo Forse nel '70 l'energia nucleare costerà meno del carbone e del petrolio La dichiarazione del ministro Palewski, incaricato della ricerca scientifica in Francia - « Iniziare fin d'ora gli esperimenti industriali necessari » (Nostro servizio particolare) Parigi, 14 settembre. H ministro francese Gaston Palewski, ex-ambasciatore al Quirinale ed attualmente incaricato del coordinamento della ricerca scientifica e tecnica oltre Alpe, ha concluso oggi, con un discorso di ampio respiro, il congresso atomico intereuropeo tenutosi in questa capitale, al palazzo dell'Unesco, sotto l'egida della massima organizzazione culturale delle Nazioni Unite. E' certo che almeno fino al 1970 — ha detto fra l'altro il ministro Palewski — l'Europa e l'America avranno più che a sufficienza, per i loro bisogni, l'energia proveniente dalle fonti che ormai si definiscono « classiche >, come il carbon fossile, il petrolio, il metano, il gas. Ma dopo il 1970 la situazione potrà essere di versa. Non si può affatto escludere, anzi è probabile, che allora sarà forse più conveniente (11 che vuol dire soprattutto < più economico >, meno costoso) usare su larga scala l'energia tratta dall'atomo Ciò, oltre che per i metodi sempre più facili che si potranno trovare per sfruttare l'energia nucleare, anche a causa d»ll'inevitabile, progressivo esaurimento od almeno impoverimento dei giacimenti minerari. Occorre tuttavia notare — ha proseguito Palewski — che il passaggio dall'energia classica a quella nucleare non potrà avvenire d'un colpo ma dovrà esser realizzato progressivamente. E' evidente pertanto la necessità di iniziare, fin da oggi, gli esperimenti non soltanto strettamente scientifici ma c industriali » indispensabili per avviare una produzione consistente, ed è necessario altresì favorire in ogni modo la cooperazione internazionale. <Nel mondo attuale — ha sottolineato il ministro — non è possibile conservare gelosamente per sé i risultati acquisiti, né sperare di poter giungere con le sole forze d'una singola impresa o anche d'un singolo stato, alla edificazione d'una, vera attrezzatura . atomica >. n congresso si è protratto per tre giorni, nel corso dei quali, accanto alle discussioni più propriamente tecniche, sono state presentate e dibattute proposte anche piuttosto originali. Fra le altre, ad esempio, quella di costruire mediante i] concorso delle varie nazioni europee, un sommergibile a propulsione nucleare e di gigantesche proporzioni, capace di rimorchiare una decina di barconi-cisterna subacquei carichi di petroli grezzi. LsoaubtagmsertcpdiMprtdchseirepMdleePniiNiiiiiniiiiiniiiiniiiiiiiniiiiiniiiiiiiiiiiniiii La navigazione di tale « treno sottomarino > si svolgerebbe ad una profondità media di una decina di metri, sarebbe parzialmente telecomandata, richiederebbe un equipaggio notevolmente ridotto, permetterebbe di effettuare il trasporto ad una velocità elevata ed offrirebbe, infine, una sicurezza pressoché totale. 1. m.

Persone citate: Gaston Palewski, Palewski

Luoghi citati: America, Europa, Francia, Parigi