Milva ha esordito in uno "show,, nei panni di una sventata cameriera

Milva ha esordito in uno "show,, nei panni di una sventata cameriera CRONACA TELEVISIVA^ Milva ha esordito in uno "show,, nei panni di una sventata cameriera Dive di ieri (e di oggi): il secondo canale televisivo ha restituito ieri sera una Marlene Dietrich neppure quarantenne in un film tutto sommato mediocre. Tuttavia La taverna dei sette peccati (Seven Sinners, 1940) è risultato abbastanza' ghiotto per la presenza dell'attrice tedesca in un personaggio, a lei congeniale, di canzonettista; oltre che per la gran zuffa finale con la quale Tay Gameti confermò in quel tempo la fama che già godeva come regista di movimentate e pittoresche risse. La Marlene che abbiamo visto contesa tra John Wayne e Broderick Crawford non era poi troppo diversa da quella che in recentissimi film recita ancora la favola dell'eterna giovinezza. La sua immagine, quindi, ci era in qualche modo familiare. Ma sarà davvero come compiere un salto a ritroso nel tempo rivedere stasera sui teleschermi del primo canale la bionda Veronica Lake (già adorabile strega in un film americano di René Clair). Anche lei comparirà in un film di non grande valore, interpretato nel 1947 quando la sua folgorante ma effimera carriera già volgeva al tramonto. Si tratta, di un western, intitolato La donna di fuoco (Ramrod, nell'edizione • originale! e diretto dal regista di origine ungherese André De Toth che era allora marito della Lake. Lui è ancora sulla breccia, di lei quasi nessuno si ricorda più. (Mentre il nom- della Dietrich riempie ancora le gazzette). * * Dopo un inizio incerto (infiorato di perle come < Qualcuno le deve aver fatto molto male in passato. Una donna? »), l'originale televisivo « Nitro-» di Anthony Booth, trasmesso ieri sera sul primo canale, ha cercato di cavare qualche effetto di < suspense » dal volo rischiosissimo di un pilota che deve trasportare un carico di nitroglicerina. Come abbiamo imparato al cinema con «Vite venduto, si tratta di un esplosivo che può esplodere al minimo urto. E il riferimento al celebre film di Clouzot non è casuale: vicenda e personaggi (fasulli) erano all'incirca, mutati i camionisti in aviatori, gli stessi. Il regista Gian Paolo Callegari non ha cercato né di stringere i tempi della prima parte, davvero stiracchiata, né di attenuare il fumettismo del dialogo e delle situazioni. * * Quasi a confondere i suoi denigratori, Milva. con la cresta e il grembiulino <jli una sventata cameriera, ha dato un saggio di recitazione con una breve scenetta che ha introdotto la sua esibizione in «Fuori il cantante ». Con l'aiuto di Scandurra, ha poi insistito continuando a recitare tra una canzone e l'altra e prestandosi di buon grado a una blanda autocaricatura. Anche se gli spunti non erano molto originali, sono almeno serviti a impedire che la tra smissione si limitasse alla solita infilata di canzoni. * * L'utilizzazione del tempo li bern è il tema del dibattito òhe si svolgerà stasera sul primo canale, dopo il film, La donna di fuoco, per la rubrica « Le facce del problema ». La discussione sarà diretta da Ettore Della Giovanna. Sul secondo canale andrà in onda * L'avvocato Carraturo », seconda trasmissione della serie dei « Racconti napoletani » di Maratta che, nell'interpretazione di Nino Taranto e della suu compagnia, hanno fin dalla prima puntata suscitata un'eccellente impressione. Chiuderanno la serata, come di consueto, le riprese dirette e le inchieste di « Giovedì sport ». * * Canzoni e poesie di Bertolt Brecht saranno interpretate da Franca Tamantini in un programma che, a cura di Franco Parenti, andrà prossima mente in onda sul secondo canale. Si completano i quadri del nuovo spettacolo di x Alte pressione » che prenderà il via sul secondo canale a partire da domenica prossima. vice