Due industriali vinicoli a giudizio per bancarotta

Due industriali vinicoli a giudizio per bancarotta Due industriali vinicoli a giudizio per bancarotta Sono accusati anche di truffa e assegni a vuoto ■ Falliti a Castelletto d'Orba e arrestati - Incriminate altre 6 persone (Da! nostro corrispondente) Alessandria, 8 settembre. II Giudice Istruttore dott Sp-ra ha rinviato & giudizio i titolari di una industria vinicola di Castelletto d'Orba, la « G. Gallinari e P. Villani *, già dichiarata fallita dal Tribunale di Alessandria il 10 aprile 1961: si tratta dei trentaseienne Antonio Montanari e del cinquantaseienne Pietro Villani entrambi di Milano. I due industriali dovranno essere processati per bancarotta semplice, bancarotta fraudolenta per 62 milioni di lire, ricorso abusivo al credito, truffa di oltre 15 milioni ai danni della «Banca del Lavoro » di Torino, emissione di assegni a vuoto per oltre 100 milioni di lire. Sia il Villani che il Montanari vennero arrestati dopo la dichiarazione del loro fallimento e sono tuttora detenuti. L'azione contro i titolari dell'industria vinicola ebbe inizio quando una sorpresa della Guardia di Finanza portò a stabilire che una partita di oltre 200 quintali di vino, pronta in cantina, era annacquata Si scoprì così, nel corso di altre indagini svolte dai carabinieri, il vasto giro di assegni a vuoto con cui i titolari avevano acquistato partite di vino nel Meridione e gli altri reati che oggi vengono contestati nella sentenza di rinvio a giudizio. Assieme al Montanari e al Villani sono state rinviate a giudizio altre sei persone: Giovanni Battista Bologna di 38 anni da Olmeneta, Franca Bogliolo di 27 da Predosa, Romano Cassinelli di 33 da Milano Luigi Rivetti di 34 residente a Strevi, Nicola Liguori di 27 abitante a Milano e la moglie del Montanari, la ventiseienne Elvira Liguori, anche essa da Milano. f, rn.

Persone citate: Antonio Montanari, Elvira Liguori, Franca Bogliolo, Gallinari, Giovanni Battista, Nicola Liguori, Romano Cassinelli