Oggi inizia la causa di separazione per la signora fuggita con il medico

Oggi inizia la causa di separazione per la signora fuggita con il medico Oggi inizia la causa di separazione per la signora fuggita con il medico E' stata intentata dal marito, commerciante a Nizza Monferrato ■ Nessuno sa dove sia la donna, che ha 23 anni ■ Non è tornata a casa neppure per rivedere il figlio (Nostro servizio particolare) Nizza Monf., 6 settembre. Si terrà domani dinanzi al Tribunale di Acqui Terme la prima udienza della causa di separazione civile intentata dall'elettrotecnico Domenico Ciancio, di 36 anni, proprietario di un negozio a Nizza Monferrato, nei confronti della moghc. Maria Luisa Gambaudo, di 23 anni. Maria Luisa è la bella e bionda ragioniera, già assistente di laboratorio presso l'Istituto commerciale i Penati > di Nizza Monferrato, che nel giugno scorso abbandonò il marito ed il figlio di tre anni per seguire il dott. Italo Cavallo, di 39 anni, medico presso l'Ospedale Santo Spirito di Nizza, e scapolo impenijtente. | L'episodio destò a suo temI po notevole scalpore ed i com- m*r,ti n°n ^/ré"*,0"* sati, anche perche 1 due inna morati hanno fatto perdere le loro tracce. Ad eccezione di pochissimi amici, che mantengono il massimo riserbo, nes suno sa quale sia il rifugio della signora e del dottore. Il dott. Italo Cavallo, un professionista conor?:-,to in città e in tutta la zona, dirigente sanitario della Sezione Avis di Nizza Monferrato, e Maria Luisa Gambaudo, una donna 1 avvenente che appena dician novenne era andata sposa un uomo di tredici anni più anziano, si conobbero, a quanto sembra, nei primi mesi di quest'anno Tra i due l'amore dev'essere nato ben presto 'Quando all'inizio dell'estate jla donna si recò in Riviera con !il pretesto di far fare la cura del mare al suo piccolo Fau Isto. venne raggiunta dal me- dico Poi la signora ritornò a , Nizza, e il dottore continuò a frequentarla per < visitare | Fausto », come la signora dijceva al marito. i Infine si ebbe il colpo di sce¬ na. Nella notte fra il 26 e il 27 giugno i due innamorati fuggirono, abbandonando malati, clienti e famiglia. Scapolo, comunicativo, di parola facile, il professionista, che aveva già acceso parecchi cuori femminili, doveva aver trovato l'anima gemella in Maria Luisa, dinamica e irrequieta. Che la donna fosse già sposata e madre di un bimbo non lo preoccupò molto: la cosa non deve aver turbato neppure la signora, che non è più tornata a Nizza neppure per abbracciare il figlio. Impossibile sapere dove i due innamorati sono fuggiti. Una cosa però è certa: sono in Italia, e, almeno per il momento, il medico non ha cercato di raggiungere il Congo, come si era detto al momento della fuga. Domenico Ciancio, il marito abbandonato, è passato al con trattacco e attraverso il prò prio legale, avv. Franco Orione, ha presentato al Tribunale civile di Acqui Terme una istanza per ottenere la separazione legale. Egli chiede che la separazione venga concessa per esclusiva colpa della moglie, che a lui venga affidato il piccolo Fausto e che alla donna sia inibito l'uso del cognome del marito. Quest'ultima richiesta è motivata dal clamore sollevato attorno alla vicenda. E' quasi certo che domani la signora non si presenterà alla prima udienza, e tanto meno si opporrà alla richiesta del coniuge Pertanto la cau sa dovrebbe andare in breve tempo a sentenza. Domenico Ciancio, nel ribadire la sua •.menzione di giungere alla se parazione legale, ha sottoli neato che non intende quere lare la moglie per adulterio; per questa ragione, il medico fuggito con la signora non rischia alcuna conseguenza pe naie. Si è appreso infine che l'elet¬ trotecnico avrebbe intenzione di iniziare dinanzi alla Sacra Rota un'azione per ottenere l'annullamento del matrimonio per vizio di consenso. Si ignora quali siano i motivi che Domenico Ciancio potrà portare dinanzi ai giudici ecclesiastici e quali siano le sue possibilità di riuscire nell'intento. A favore dell'elettrotecnico si sono dichiarati anche i genitori della signora, residenti a Mombercelli, presso i quali continua a vivere il bimbo che la mamma ha abbandonato. f. m.

Persone citate: Domenico Ciancio, Franco Orione, Italo Cavallo, Maria Luisa Gambaudo