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La ragazza trovata morta in strada fu uccisa dalla sorella di tredici anni La ragazza trovata morta in strada fu uccisa dalla sorella di tredici anni La vittima aveva rinvenuto sulla via una vecchia rivoltella e se l'era portata a casa - La sorella minore, mentre osservava l'arma, ha fatto partire l'unico colpo (Dal nostro corrispondente) , Palcrmo, 6 settembre, j La polizia ha stabilito che la | qnattordicenne Maria Saitta, jspirata ieri sera al posto di pronto soccorso della Croce Rossa di via Roma in seguito ad un ferimento misterioso, è stata vittima di una disgrazia La ragazza infatti è stata uccisa da un colpo di rivoltella cai. 38, sparato involontariamente dalla sorella minore Agata, di 13 anni. Il drammatico episodio è stato cosi ricostruito. Maria Saitta, che lavorava come domestica presso una famiglia, mentre tornava a casa aveva tro¬ vato lungo la strada una rivol tella in pessimo stato. La gio vane l'aveva raccolta e entrata nell'alloggio l'aveva mostra- ta alla sorellina Agata. Que st'ultima, incuriosita, le strappava di mano l'arma per osservarla ma premeva il grilletto e faceva partire l'unico colpo. Il proiettile feriva Maria mortalmente. Gli inquirenti sono giunti a questa conclusione stamane, dopo aver interrogato tutti i familiari dell'uccisa e la stessa Agata, che alla fine ha raccontato quanto era accaduto. Anche la perizia aveva accertato che a causare la morte di Ma- ria Saitta è stato un proiettile di rivoltella cai. 38 e non, come si era pensato in un primo momento, un colpo di coltello o di punteruolo. Agata Saitta è stata rilasciata nel pomeriggio perché non perseguibile. Se è stato stabilito il modo in cui la ragazza è stata uccisa, non è stato invece chiarito quanto accadde dopo che Maria Saitta fu ferita dal colpo di pistola sfuggito alla sorella La ragazza, infatti, venne trovata distesa sulla strada da due automobilisti, Giuseppe Di Piaz e Calogero Migliara. Maria perdeva sangue, tutto il suo vestito ne era inzuppato I due giovani sollevarono la ragazza e la trasportarono al posto di pronto soccorso della Croce Rossa, in via Rema. Qui la ragazza spirò: la grave emorragia aveva accelerato la sua fine. Ora, se tutto ciò è realmente accaduto, la polizia dovrà stabilire chi ha trascinato sulla via la ragazza ferita e per quale ragione ella non sia stata subito trasportata in ospedali;' daf familiari. La madre della, ragazza aveva affermato di non essersi trovata in ca si al momento della disgrazia. E' possibile che Agata, depo aver esploso il colpo contro la sorella, si sia lasciata prendere dal panico e con l'aiuto di qualcuno abbia trasportato Maria sulla strada nella speranza che un automobilista di passaggio la soccor resse. f. d. Agata Saitta, la tredicenne palermitana che ha ucciso la sorella maggiore con un colpo di pistola esploso accidentalmente, e la madre delle due ragazze, ancora in lacrime, con in braccio il bimbo di tre anni (Tel.)