Un istituto a Sauze d'Oulx per chi cerca fa pace interiore

Un istituto a Sauze d'Oulx per chi cerca fa pace interiore Un istituto a Sauze d'Oulx per chi cerca fa pace interiore E' la "Casa Letizia" che ospiterà in prevalenza studenti, dirigenti industriali, professori ■ Corsi culturali sul tema "Incontro del Cristianesimo con le nuove civiltà" (Nostro servizio particolare) Sauze d'Oulx, 5 settembre. A due chilometri da Sauze d'Oulx, poco prima della stazione sperimentale alpina, è stata inaugurata oggi « Casa Letizia ». in una stupenda zona di pascoli e di foreste. L'istituto si rivolge particolarmente a studiosi, assistenti universitari, dirigenti industriali, professori, studenti; si propone di offrire un ambiente accogliente ad ogni persona che cerchi calma, serenità e pace interiore e di organizzare corsi di approfondimento spirituale, e di elevazione culturale. L'iniziativa è dovuta alla signora Letizia Vezzani Boffa, che in memoria del marito, on. Vittorio Vezzani, ha dato un contributo decisivo all'opera, e a don Alberto Prunas Tola. Il vescovo di Susa, mons. Garneri, è intervenuto alla cerimonia inaugurale svoltasi oggi alle 16 ed è stato ricevuto dalla signora Vezzani Boffa e da don Prunas Tola, da un numeroso stuolo di sacerdoti, dai dirigenti di molti istituti religiosi e scolastici e da una numerosa folla giunta da Sauze, da Oulx e dai paesi vicini. Erano presenti il senatore Sibille, il conte Ballerò in rappresentanza del prefetto, l'assessore provinciale dott. Prunas Tola, le autorità locali e un gruppo dì maestri di sci. Il prof. Bossolasco, dell'Università di Genova, con alcuni congressisti è intervenuto in rappresentanza dei colleghi partecipanti al convegno di meteorologia alpina. L'on. Pella ha inviato la sua adesione, portata dal dott Dotti; tra la folla erano pure il dott Moltoni, direttore della stazione sperimentale, il notaio Bolatto, dello Skall Club e molte altre personalità. Il vescovo ha tagliato il nastro inaugurale, poi, dopo la visita dell'istituto, che potrà accogliere sessanta persone in ambiente confortevole, si è recato nella cappella e ha celebrato la Messa. I corsi culturali che verranno organizzati nel nuovo istituto saranno compresi nel tema «Incontro del" Cristianesimo con le nuove civiltà». Il primo corso si svolgerà a novembre su «La Russia di oggi». I problemi e i rapporti con lo Stato sovietico saranno trattati sotto un profilo religioso, politico, sociale e culturale. Il corso è organizzato in collaborazione con la Pro Russia Cristiana di Milano e con il Russicum di padre Wetter di Roma; conversazioni e conferenze saranno integrate da proiezioni di film russi e saggi di musica e letteratura russe. II programma prevede successivamente altri corsi sul- l'India, l'Africa, l'America Latina, il Nordamerica e la Spegna. Verranno pure organtozate settimane di studi biblici e sul rinnovamento liturgico. Stasera si è svolto un trattenimento spirituale e letterario comprendente canti alpini, lettura di poesie negre, indiane, ungheresi e cinesi e l'esecuzione di musica polifonica della Corale universitaria di Torino. Alla riunione, profondamente suggestiva per l'ambiente alpestre in cui sì svolgeva, lontano dal frastuono turistico, hanno assistito con numerosi sacerdoti e rappresentanti di enti cattolici i partecipanti al congresso di meteorologia alpina, a cui era particolarmente dedicata la serata. e. d.