Macmillan sottolinea i vantaggi dell'adesione britannica al Mec

Macmillan sottolinea i vantaggi dell'adesione britannica al Mec Oggi riuniti a Londra i Primi Ministri del Commonwealth Macmillan sottolinea i vantaggi dell'adesione britannica al Mec Il rappresentante della Neo-Zelanda e dell'Australia esprimono forti preoccupazioni (Dal nostro corrispondente) Londra, 4 settembre. Il primo ministro Macmillan ha parlato questa sera alla radio sul problema della partecipazione inglese alla Comunità europea in vista della conferenza dei primi ministri del Commonwealth che si inaugurerà lunedì prossimo a Londra. < La vita del Commonwealth dipende dalla posizione della Gran Bretagna nel mondo, dalla possibilità che il nostro Paese continui ad essere una grande potenza e prosperi economicamente — ha affermato il Premier. — E' generalmente ammesso dagli economisti, dai rappresentanti del mondo industriale, dagli esperti che, entrando a far parte del Mercato comune la Gran Bretagna consoliderà la propria posizione. < Sul piano economico, infatti, la partecipazione inglese alla Comunità significherà la creazione di un mercato migliore e più potente, e soprattutto — ed è questo un particolare della massima importanza — di un ampio mercato per l'esportazione di capitali. <Sul piano politico, per quan to riguarda le nazioni del Commonwealth, non bisogna di¬ menticare che questa conso dazione non è mai stata un gruppo politico e non ha mai mirato ad una unità politica. Tuttavia — ha proseguito Macmillan — se entrerà a far parte della nuova Europa la Gran Bretagna aprirà al Commonwealth la possibilità di svolgere una parte di primo piano nella sistemazione dei problemi mondiali >. Il Primo ministro è venuto quindi a parlare dei negoziati con il Mercato comune, t Rimangono da risolvere i problemi pratici — ha affermato —; il problema essenziale è quello relativo agli accordi intesi a garantire dei mercati di esportazione per i prodotti del Commonwealth, e particolarmente per i prodotti agricoli. A Bruxelles sono stati compiuti dei progressi nella definizione di principi» d'ordine generale. E' stato ammesso che i prezzi dei prodotti agricoli non debbono essere cosi alti da causare eccessi di produzione, né d'altronde così bassi da mettere in gioco il tenore di vita delle popolazioni rurali. Noi continuiamo a sperare che si possano concludere accordi mondiali a questo riguardo, in quanto è questo un problema che tocca da vicino anche altri Paesi, oltre a quelli del Commonwealth e del Mercato comune >. Sono arrivati stamane a Londra i primi ministri neozelandese ed australiano. Al l'aeroporto il rappresentante della Nuova Zelanda, Holyoake, ha dichiarato: *Se la Gran Bretagna aderirà al Mec in base a condizioni sfavore voli ai nostri interessi, il benessere economico della Nuo va Zelanda sarebbe gravemente compromesso. Non dobbiamo dimenticare che il mercato britannico assorbe attualmente circa il 90 per cento della nostra produzione di burro, di formaggi, di carne di montone e di agnello. Noi sia mo disposti a far fronte alla necessità di diversificare la nostra produzione, ma la possibilità di cambiamenti radicali in una economia come quella neozelandese, che si basa essenzialmente sui pascoli, è naturalmente molto limi tata ». « Noi quindi, alla conferenza del Commonwealth, ci adopereremo per vedere se possano essere migliorati nel nostro interesse i termini degli accordi generali relativi ai prodotti agricoli delle zone temperate, raggiunti ai nego-, ziati di Bruxelles ». * Il Premier australiano Menzies, dal canto suo, ha dichiarato ai giornalisti: « Noi non abbiamo mai preteso di avere il diritto di dire alla Gran Bretagna cosa possa o non possa fare: ciò che a noi inte¬ rsmpfmcLT ressa è che, prima che l'adesione inglese al Mercato comune divenga un fatto compiuto, si cerchi in sede di conferenza di ottenere la massima protezione possibile per i commerci del Commonwealth. La nostra conferenza sarà molto importante; tuttavia io ritengo che non si otterrebbe alcun risultato se ciascuno di noi .cominciasse a sollevare obiezioni aprioristiche. Questa sarà una riunione che richiederà da parte di tutti molta comprensione e molta pa¬ zienza ». c

Persone citate: Macmillan, Menzies