Le elezioni amministrative banco di prova del governo

Le elezioni amministrative banco di prova del governo Le elezioni amministrative banco di prova del governo La decisione presa dal Consiglio dei Ministri è giunta inattesa - Essa segna la ripresa della attività politica (Dal nostro corrispondente) Roma, 4 settembre. La decisione adottata oggi dal Consiglio dei ministri di indire le elezioni amministrative in 228 comuni (più una quarantina in Sicilia e una trentina nella regione TrentinoAlto Adige) retti attualmente da gestioni commissariali, risponde all'esigenza di mostrare che il governo intende adempiere totalmente agli obblighi che Io riguardano. Scadono i termini per le gestioni commissariali, si fanno le elezioni. E' un tentativo di normalizzare la vita amministrativa italiana E' questa, secondo i portavoce ufficiosi, la ragione principale che ha dettato la decisione odierna. In secondo luogo sì tratta di un atto inteso a qualificare maggiormente la linea di centro sinistra: ci si rende conto che, data l'ampiezza del « campione » elettorale, le amministrative dell'll novembre verranno considerate, come già furono quelle che si svolsero prevalentemente nel Sud il 10 giugno scorso, una specie di -i prova » per il centro sinistra. Quella del giugno scorso risultò positiva, la maggioranza di go\i;rno vuoi mostrare che non ha paura di una seconda prova, affrontata, questa volta, nel Nord. Non sono questioni di puntiglio, sono questioni politiche concrete perché, affrontate, esse consentono di attuare, senza le ipoteche che l'opposizione continua a proporre, la parte sostanziale del programma governativo. La decisione però è giunta inattesa. Probabilmente essa è stata resa più urgente da una serie di avvenimenti negativi che sì sono verificati in questi giorni: ad esemplo l'alleanza, al consiglio comunale di Napoli, fra de. monarchici e liberali, alleanza che non aveva alternative ma che ha creato perplessità notevoli tra gli alleati della de; o ancora da. qualche incertezza emersa in seno ai socialisti sugli sviluppi della formula di centro sinistra (il che ha portato ad un severo chiarimento dell'on. Saragat sui rapporti tra Psi e Psdi); infine dall'opportunità di bloccare la eventuale ripresa offensiva delle superstiti forze che, in seno alla de, si oppongono all'attuale maggioranza. Insomma l'annuncio delle elezioni amministrative in alcune centinaia di comuni del Nord risponde anche a esigenze immediate. Senza alcun dubbio le amministrative dell'll novembre prepareranno la grande consultazione per l'elezione dei deputati e dei senatori, e consentiranno di fare con maggior cognizione di causa la scelta precisa della data per le politiche. L'annuncio delle elezioni amministrative segna l'inizio della ripresa politica. Ripresa intensa, perché molte sono le cose da fare e delicati si prospettano alcuni problemi di chiarificazione all'interno della maggioranza. Delle cose da fare discuteranno i socialisti giovedì nel corso della riunione della loro direzione: la loro intenzione è quella di chiedere una procedura accelerata per le leggi sull'agricoltura e le regioni. In questo i socialisti sono d'accordo con i repubblicani, non hanno però l'accordo totale dei democristiani, tra i quali si prospetta qualche esitazione. Non c'è niente di drammatico, ma si rende comunque opportuna una riunione dei segretari dei quattro partiti della maggioranza, prevista per la fine di questa settimana. E quasi certamente sarà la prima di una serie di riunioni che accompagneranno per tutto l'autunno l'azione dei partiti del centro sinistra m. t.

Persone citate: Saragat

Luoghi citati: Napoli, Roma, Sicilia