L'on. Leone ritiene insufficiente l'indennità mensile dei deputati di Fausto De Luca

L'on. Leone ritiene insufficiente l'indennità mensile dei deputati L'on. Leone ritiene insufficiente l'indennità mensile dei deputati Propone che siano aumentate le attuali 400 mila lire che ricevono ogni mese - La Camera si riunisce oggi per le interrogazioni sugli aiuti alle zone colpite dal terremoto - Giovedì riprenderà la discussione sul progetto di legge per l'elettricità (Nostro servizio particolare) Roma, 4 settembre. Domani con la riapertura di Montecitorio dopo un mese di ferie estive riprenderà l'attività parlamentare. Fra una settimana, mercoledì 12, anche il Senato tornerà al lavoro. Dato il nutrito ordine del giorno davanti alle due Camere l'attività si svolgerà senza altre interruzioni fino alle ferie di fine d'anno. A Montecitorio il Governo risponderà domani alle undici interrogazioni presentate da deputati dei vari settori sul modo come sono stati organizzati i soccorsi alle popolazioni meridionali colpite dal terremoto e sui provvedimenti per la ricostruzione delle abitazioni e delle attività ecorrbmiche. Parleranno il ministro dell'Interno Tavianl e quello dei Lavori Pubblici Sullo. Giovedì si tornerà alla legge che nazionalizza le industrie elettriche e istituisce l'ente nazionale per l'elettricità (Enel). Chiusa la discussione generale, è adesso il momento dell'esame dei 14 articoli, per ciascuno dei quali le opposizioni di destra hanno presentato numerosi emendamenti. I comunisti, che in linea generale concordano con il provvedimento di nazionalizzazione, presenteranno emendamenti solo ad alcuni articoli, in particolare per quel che riguarda la misura dell'indennizzo alle società private nazionalizzate, il mantenimento in vita, con altra ragione sociale, delle stesse società, la struttura direttiva dell'Enel. In totale gli emendamenti sono un centinaio e in tali condizioni il ritmo di lavoro dei deputati dovrà essere assai sostenuto se si vorrà rispettare 1111 [ j 11 i [ I ! M111111 II 111111111111M11111 [ 111 II. 1111M II 1111 [ l'impegno assunto dai capi gruppo di giungere al voto finale sulla nazionalizzazione entro ti giorno 21 di quer;*o mese. Sul rispetto di questa scadenza il Presidente della Camera si è detto oggi del tutto sicuro, affermando inoltre, in una intervista concessa ad un quotidiano di Bari, che non vi saranno altri tentativi di ostruzionismo. Nella stessa intervista l'on. Leone ha espresso un positivo giudizio sul . lavoro svolto dalla Camera in questa legislatura e ha fermamente replicato alla compagna scandalistica di alcuni giornali di estrema destra, smentendo che i deputati guadagnino cifre favolose. I deputati, ha detto il Presidente della Camera, non hanno né la tredicesima né la quattordicesima mensilità, ricevono indennità mensili inferiori alle 400 mila lire, contribuiscono quasi integralmente al fondo pensioni, non godono dì alcun privilegio, e quello che potrebbe sembrare tale, il permanente ferroviario, serve quasi esclusivamente per i contatti tra il collegio elettorale e la capitale. Se si tien conto delle spese che un deputato affronta nella sua attività, l'indennità mensile risulterà, anziché eccessiva, del tutto insufficiente. Per queste ragioni, ha concluso Leone, lo stipendio dei deputati va aumentato. Dopo la legge elettrica i deputati avranno poco più di un mese (fino al 31 ottobre) per concludere l'esame dei bilanci (ne restano ancora tredici). E' probabile che nel corso d: queste discussioni siano affrontati anche altri temi, com3 la risposta del governo alle interrogazioni sugli incidenti avvenuti tra lavoratori edili e polizia a Bari e come l'istituzione della commissione parlamentare di inchiesta sulla mafia. Approvata al Senato, la legge sulla mafia è pronta adesso per la discussione della Camera La relazione è stata stesa dall'on. Lucchesi (de) che auspica un voto unanime dei deputati. Tra le indicazioni del relatore va segnalata la proposta di aumentare le forze di polizia operanti nella Sicilia occidentale curandone la preparazione per gli specifici compiti della lotta antimafia. A Palazzo Madama tra una sett'mana sarà affrontato uno dei temi fondamentali di riorganizzazione della scuola, con la discussione, che figura al primo punto dell'ordine del giorno, dei disegni di legge (uno governativo e uno comunista) sulla scuola dell'obbligo per ì ragazzi tra 1 6 e i 14 anni. Subito dopo i senatori riprenderanno l'esame dei bilanci, a cominciare da quello della Sanità. Fausto De Luca

Luoghi citati: Bari, Roma, Sicilia