Fermato per il delitto di Ghieri un ferravecchi residente a Rivoli

Fermato per il delitto di Ghieri un ferravecchi residente a Rivoli Fermato per il delitto di Ghieri un ferravecchi residente a Rivoli Avrebbe dato informazioni interessanti: ora i carabinieri cercano un calabrese, amico della donna che è già in carcere - E' quest'ultimo l'assassino? I carabiniori di Chieri hanno intensificato le indagini per risolvere il misterioso delitto del bosco alla Fontana Rossa. Pare ormai certo che l'operaio Straffellini sia stato ucciso a scopo di rapina: chi lo colpi con un oggetto non ancora identificalo, forse una bottiglia, intendeva soltanto stordirlo e togliergli II portafogli. Quando si accorse che la sua vittima non dava più segni di vita, realizzò la macabra messinscena del cadavere steso su un telo in modo da far pensare ad un incidente stradale. L'uomo che colpi lo Straffellini non sarebbe Vittorio Saggiorato, che si trova tuttora in carcere alle « Nuove » con Rosina Monti, la donna che si accompagno casualmente con l'ucciso. Ieri l'altro i carabinieri, in seguito a pazienti indagini, hanno rintracciato un individuo di 43 anni, che vive facendo il ferravecchi, e lo hanno fermalo. L'uomo si è iscritto un anno fa all'anagrafe di Pecetto, dove ha un domicilio in frazione San Pietro, ma non ha voluto trasferirvi ufficialmente la resi denza stabile, che ha nel Comune di Rivoli. Per due notti il fermato ha dormito nelle carceri di Chieri, dove si trova tuttora. Egli avrebbe fatto alcune confidenze che avvalorano la tesi del « terzo uomo * nel delitto della Fontana Rossa, Ieri, probabilmente per control¬ lmdaeusCstfMdndlbpsLblctTrcbtdPBn6js lare talune informazioni dell'uomo di Pecetto, il comandante della tenenza di Chieri si è recato alla Procura della Repubblica e poi in carcere insieme con un magistrato. Naturalmente non si sa nulla di tali colloqui, ma a Chieri si afferma che i carabinieri stanno ora ricercando attivamente un calabrese, che a suo tempo fu In stretta amicizia con la Monti. Costui sarebbe un uomo di pochi scrupoli: avrebbe persino truffato 400 mila lire al padre della Monti con il pretesto dell'acquisto di un terreno. Il calabrese sarebbe tornato a Chieri pochi giorni prima del delitto e subito dopo sarebbe scomparso. La soluzione del mistero dovrebbe venire dall'interrogatorio dell'ex-amlco di Rosina Monti.

Persone citate: Fontana Rossa, Rosina Monti, Vittorio Saggiorato

Luoghi citati: Chieri, Comune Di Rivoli