Quattro arresti a Treviso per la «banca segreta»

Quattro arresti a Treviso per la «banca segreta» Quattro arresti a Treviso per la «banca segreta» Sono due sacerdoti e due laici (Nostro servizio particolare) Treviso, 3 settembre. La vicenda di Luigi Antoniutti, il rappresentante trevigiano, che si tolse la vita in circostanze non del tutto chiarite ha avuto ieri un nuovo sviluppo. Su ordine dell'autorità giudiziaria i carabinieri hanno arrestato quattro componenti della * banca segreta» sulla attività della quale si basavano l'oscura attività finanziaria e la vita brillante dell'Antoniutti. I quattro, don Guerrino Cescon, ex amministratore della Curia vescovile di Vittorio Veneto; dottor Roberto Dacomo; Bruno Evisi e monsignor Pietro Stefani, ex arciprete di San Polo di Piave, sono accusati di bancarotta semplice e fraudolenta, di truffa continuata ed aggravata e di emissione di assegni non coperti. In particolare, ad eccezione di don Cescon, che deve rispondere di tutti questi reati, il Dacomo è imputato di bancarotta semplice ed aggravata e di truffa; l'Evisi e mons. Stefani di bancarotta semplice ed aggravata. Gli arresti sono stati compiuti dopo pazienti e minuziose indagini della magistratura su di un caso che, come si ricorderà, fece a Treviso molto scalpore. r> s.

Persone citate: Antoniutti, Bruno Evisi, Cescon, Dacomo, Guerrino Cescon, Luigi Antoniutti, Pietro Stefani, Roberto Dacomo

Luoghi citati: San Polo Di Piave, Treviso, Vittorio Veneto