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Le 170 vittorie delle Abarth Ad una vettura torinese il titolo mondiale della classe 1000 Le 170 vittorie delle Abarth Domenica, oltre all'affermazione nella 500 chilometri del Nùrburgring, le Fiat-Abarth hanno ottenuto sei primi posti Con tu vittoria del tedesco Eberhard Mahle, domenica, nella « .506 chilometri del Nùrburgr-ng » la Abarth si è definii iva,nenie aggiudicata la Coppa in'ernnztonale dei costruttori pei ta classe Uno a 1000 cine Tale Coppa, che equivale al titolo di campione mondiale della categoria Gran Turismo, e. stata istituita quest'anno pei premiare le Case costruttrici di vetture delle Classi fino a 1000 oiic, da 1001 A 2000 e olire Ì000 cmc. Per il pruno gruppo, te prove valevoli pei l'importante titolo sono •ermmate appunto domenica c-on la gara del Nùrburgring. ino la Abarth si era già assicurata nelle quattro precedenti prove un vantaggio di punti cosi consistente da non poter essere più raggiunta. Mahle ha trionfato sul dittiente cuculio del NUrburg a una medio mul'0 elevata: 121 j cìnlonietn orari, e tatto registrare anche il giro più veloce a 12FJÀ a'i tratta di risultati che non motti anni ta, a mala pena raggiungevano le grosse macchine sport di i litri, mentre la Fiat-Abarth 1000 è una piccola « Gran Turismo » derivata da quello pacifica utilitaria che 6 la Fiat 600 La Abarth è intatti specializzata nella costruzione di macchinette ai alte prestazioni elaborando i gruppi meccanici della 600 II modello di 1000 cmc. è il più potente della serie, con il suo motore a doppio albero di distribuzione, in testa che fornisce la straotdinana potenza di 95 CV a 1100 giri/minuto, la profilata carrozzeria coupé a due posti e il suo peso di 570 chili. La velocità massima di questo piccoio bolide è di 210 km. orari. Nel Gran Premio di Berlino, svi veloce circuito dell'Avus il vincitore Jenny realizzò sulla Fiat-Abarth 1000 una media generale superiore ai 117, e di lS6,o sul giro.' La Abarth ha insomma raggiunto risultati molto interessanti nel campo delle piccole vetture di elevate prestazioni che, si può dire ogni domenica, si affermano nelle corse in circuito o in salita in ogni parte del mondo. Soltanto in questa stagione sportiva, le Fiat-Abarth hanno riportato circa 110 vittore, di cui 10 con il modello 1000 Q. T. La stessa Casa ha al suo attivo, come si ricorderà, una lunaa serie di record di velocità per le cilindrate fino a un litro: per l'esattezza, S9 primati internazionali, più uno mondiale, quello delle 72 ore, conquistato alla inedia di lfi6.fi km loro. Il titolo raggiunto domenica è dunque un nuovo importante traguardo della Abarth, che oltre ai suoi piloti-collaudatori Mauro Bianchi e. Zeccoli, affida in gara le sue macchine a semplici ^entlc-men. tra i più attivi dei quali ricordiamo il torinese Giomii Balzarini. quegli che si cela sotto lo pseudonimo di c Pam », Sapia. Venturi, Sigala. Gonella. Capra, e — tra gli stranieri — Mahle, Spychiger, Jenny, Guichet. Talvolta, al volante di macchine Abarth si provano anche autentici campioni: per esempio McLaren, Scarfiotti, Ireland, Berrmann, Se non si fosse ferito nel modo ! che tutti sanno, anche Stirling ! Moss avrebbe dovuto pilotare una vetturetta torinese al cir- \ culto del Garda, nel magaio I scorso. Domenwa 2 settembre è stata una giornata fausta, per la Abarth. Oltre al successo del Niìrburg con relativa aggiudicazione del titolo mondiale per le vetture fino a 1000 cmc, ha ottenuto due vittorie di classe a Chamrous, in Francia te Mauro Binnchi si è classificato primo assoluto della categoria turismn. con una 850 T. C, davanti a una Volvo 1800 e a una Jtiguar SSOn.'i e tre vittorie di classe alla Coppa Gallenga in salita, oltre al primo posto nel Rallue Tosco-Emiliano. FERBrCCIO BERNABÒ'