Uccide la bambina e s'impicca perché il seduttore non la sposa

Uccide la bambina e s'impicca perché il seduttore non la sposa Uccide la bambina e s'impicca perché il seduttore non la sposa Il corpo della donna, di 36 anni, trovato appeso a un albero nei boschi presso Avellino - Aveva soffocato la piccola di 7 mesi con un fazzoletto (Nostro servizio particolare) Avellino, 3 settembre. Una raccapricciante scoperta hanno fatto stamane alcuni contadini in località Boscovalle nel comune di Castelfranci: essi, nel recarsi al lavoro, hanno scorto penzolare da un albero il corpo ormai privo di vita di una giovane donna. Ai piedi dell'albero, avvolto in un lenzuolo, giaceva il corpicino inanimato di una bimba di pochi mesi. Superato il primo attimo di sbigottimento, i contadini sono corsi in paese ad avvertire i carabinieri, i quali si sono immediatamente recati sul posto ed hanno proceduto alla identificazione dei cadaveri. La donna è stata identificata per la trentaseienne Irene Perillo e la bambina per la figlioletta di lei, Rosa, di sette mesi. Le prime indagini hanno permesso di accertare che la Perillo si è tolta la vita dopo aver soppresso la figlioletta Rosa soffocandola con un fazzoletto. La bimba era frutto di una relazione che la suicida aveva avuto tempo fa con un suo compaesano, Carmine Roberto. Invano ella aveva sperato che l'uomo, dopo averla sedotta, l'avrebbe sposata: il Roberto sì era allontanato dal paese. La Perillo, dopo la nascita della piccina, rattristata dai commenti malevoli sul suo conto che si facevano in paese, non aveva più osato uscir di casa. Si era allontanata sol tanto sabato mattina, evitando di incontrarsi con i suoi familiari, già decisa a impiccarsi La morte della donna e della piccina pare risalire ad oltre quarantottore. e. g.

Persone citate: Carmine Roberto, Irene Perillo, Perillo

Luoghi citati: Avellino, Boscovalle, Castelfranci