Sette primati italiani nella piscina di Roma

Sette primati italiani nella piscina di Roma Conclusi ieri i campionati assoluti Sette primati italiani nella piscina di Roma A Daniela Beneck, Orlando (m. 400 8.1.) e Dennerlein (m. 400 misti) i records dell'ultima giornata - Fritz, squalificato con i pallanuotisti, escluso dalla formazione per gli «europei» Roma, lunedi mattina. Sette nuovi records italiani sono il lusinghiero bilancio dei campionati assoluti di nuoto che si sono conclusi ieri nella piscina dello Stadio Olimpico di Roma. Venerdì si erano avuti i primati di Orlando e di Rora rispettivamente nei 1500 metri stile libero e nei 200 dorso; sabato Paola Saini ha migliorato il record dei 100 farfalla femminile e il diciassettenne napoletano Orlando ha battuto quello dei Ì00 stile libero; ieri infine Fritz Dennerlein, Daniela Benek e il sorprendente Orlando hanno stabilito i nuovi limiti italiani nella :, per t stili, nei 400 s. I. femminile e nei 400 s. I. maschile. Giovanni Orlando ha conquistato il titolo dei 200 stile libero dopo un avvincente lotta con il sedicenne romano De Gregorio, che dopo aver mantenuto il comando per oltre metà gara, non è riuscito a contenere il rabbioso finale del napoletano. Il tempo di Orlando (2'05"4) è risultato di sette decimi inferiore al precedente primato di Dennerlein. Paoletta Saini non ha avuto invece avversarie in grado di impegnarla nei 100 farfalla: tuttavia la nuotatrice romana ha abbassato di otto decimi il suo precedente limite italiano otte nendo il tempo di l'ls"S. Nelle altre gare disputate sabato Rastrelli ha vinto i 100 farfalla maschile (l'oz"S), il torinese Lazzari si è imposto nel 100 rana (l'lS"9), la Massenzi ha battuto la Segrada nei 100 dorso femminile (l'16"SJ, la Canottieri Napoli si è affermata nella 4 per 100 mista maschile (.','20"), la Lazio non ha avuto rivali nella 4 per 100 stile libero femminile (4'31"1) e il tuffatore Walter Messa ha vinto la prova dal trampolino di 3 metri. La giornata conclusiva dei campionati di nuoto e iniziata con la disputa dei 200 rana maschile. In un convulso finale il napoletano Contrada riusciva ad avere la meglio su Lazzari facendo fermare il cronometro su 2'43" netti. Poi è stata la volta dei ioa rana femminile dove la Marcellini, rispettando il pronostico, aveva la meglio sulla Schiezzari (l'2S"S il tempo della romana, V24"4 quello della torinese). Molta attesa tra il pubblico quando scendono in acqua i nuotatori per la gara dei 400 stile libero: ci si attende un nuovo appassionante duello tra Orlando e De Gregorio. Il napoletano ha una partenza piuttosto lenta, ma ai 200 metri, passati in 2'16"5, ha già raggiunto De Gregorio e Rastrelli che procedono appaiati. A metà della quinta vasca Orlando aumenta improvvisamente il ritmo e stacca irresistibilmente i suoi avversari. Il primatista italiano dei 1500 e dei 200 stile libero copre la seconda metà del percorso in B'14"6 e, con il tempo di 4'31"l batte di nove decimi il record detenuto da Dennerlein. Secondo è De Greqorio (4'33"3), terzo Rastrelli (\'39"1). Nei 400 stile libero femminile Daniela Benek stabilisce il secondo primato italiano della giornata (5'04"8) migliorando di cinque decimi il suo limite precedente. Delude in vece la Saini, che termina al quarto posto alle spalle della Costoli e della Martinoli. Nei 100 dorso maschile il torinese Rora termina in l'04"8 battendo, come già sabato sera nella gara dei 200, il napoletano Schollmeier. Una gara stupenda quella di Dennerlein nella 4 per 4 stili, dove il ventisettenne napoletano conquista il suo quarto titolo ed il record italiano. In testa nella frazione a farfalla (l'OT'SJ, in quella a dorso (l'21"lj, Fritz resiste al ritorno di Rosi nella frazione a rana (l'35"3) e si scatena in tutta la sua potenza nello stile libero (l'OT'2): il suo tempo (5'12"2) migliora di sette secondi e sei decimi il precedente limite di Rosi, che riesce a superare se stesso finendo la gara in 5'16"6. Al termine la Federazione italiana nuoto ha comunicato la formazione della squadra azzurra per i campionati d'Europa in programma a Lipsia. Dall'elenco degli atleti convocati manca Fritz Dennerlein, squalificato con la squadra di pallanuoto per l'ingiustificato ritiro di Belgrado. Il presidente della Fin, De La Penne, non ha voluto concedere il tanto atteso atto di amnistia: una decisione che costerà al nuoto un titolo sicuro — quello dei 200 farfalla — ed uno probabile, quello della 4 per 200 stile libero maschile. De La Penne ha rifiutato con dignità e con garbo ogni compromesso; ha voluto dare un esempio di fermezza che merita considerazione. Ma i campionati di Roma meritavano pure un atto di clemenza. g. n. WUBZBCBG. — Nel corso dell'ultima giornata dei campionati di nuoto della Germania, Gerhard Hetz ha stabilito il nuovo primato europeo del metri 1500 s.l. con il tempo di 17'31"7; il record precedente apparteneva all'ungherese Katona con 17'43"7.

Luoghi citati: Belgrado, Europa, Germania, Lazio, Napoli, Roma