Algeri occupata da truppe neutrali

Algeri occupata da truppe neutrali Una sorpresa nella disputa fra i due "Ben,, Algeri occupata da truppe neutrali La Willaya 4, composta da autentici combattenti, si sostituisce alle truppe raccogliticce che presidiavano la città - I suoi ufficiali appartengono in parti uguali alle due fazioni - In settimana Ben Bella sarà nella capitale: ottimismo in entrambi i partiti - Resta l'incognita di Belkacem Krim e dei suoi berberi Nostro servizio particolare Algeri, lunedi mattina. Nuovo colpo di scena nella crisi algerina: all'alba di ieri, truppe della quarta willaya, in pieno assetto di guerra, hanno occupato Algeri, esautorando il comando della willaya c zero » ohe, col consenso di Ben Khedda, aveva assunto il controllo della cosiddetta « zona autonoma > d'Algeri. L'operazione si è svolta senza incidenti e le voci d'arresti fra gli esponenti della wiUaya «zero» non aono per ora confermate. Quali siano le ragioni di questa imprevista mossa della quarta wiUaya, che è comandata dal colonnello Si Hassan, di 27 anni, non è molto chiaro. Probabilmente, due sono state le considerazioni che hanno spinto Si Hassan ad agire. Da un lato, l'indisciplina degli ele^ menti della willaya < zero », costituita quasi esclusivamente da irregolari arruolati nella Casbah dal colonnello Si Azzedihe. A loro sono attribuiti i rapimenti di francesi, cha inquietano seriamente il governo di Parigi e che potrebbero spingerlo ad utilizzare le proprie truppe per assicurare un'efficace protezione degli europei. E' significativo il fatto che Ieri i soldati francesi, disarmati, siano apparsi numerosi nelle vie, evidentemente per far ricordare la loro presenza in Algeria. L'altra ragione della mossa della quarta willaya potrebbe essere cercata nei profondi contrasti fra i dirigenti politici algerini, che impediscono alla giovanissima repubblica di uscire dallo stato di confusione in cui si trova dal giorno dell'ottenuta indipendenza Alle 7 di ieri mattina, Radio Algeri, già passata sotto il controllo del colonnello Si Hassan* ha lanciato un appello alla popolazione, mussulmana ed europea, esortandola alla calma, assicurando che gli accordi d'Evian saranno rispettati e promettendo che Algeri aprirà le porte a tutti i responsabili della rivoluzione algerina, il cui intervento possa contribuire ad accelerare la soluzione della crisi. Un portavoce della quarta willaya, dopo aver annunciato lo scioglimento della zona autonoma, definita «illegale», ha auspicato che Algeri riprenda la sua vera funzione di riconciliazione e di speranza per tutti gli algerini. La popolazione, anche se non riesce a rendersi conto del significato e della portata del riuovo colpo di scena, ha accolto con simpatia i duemila uomini di Si Hassan. Si tratta d'autent,ici combattenti la cui efficienza è sorprendente, se raffrontata con l'organizzazione molto approssimativa delle formazioni raccogliticce della tcillaya zero. I soldati d'Hassan, che portano un berretto scarlatto ed indossano l'uniforme mimetica, sono dotati d'armi nuovissime di fabbricazione cecoslovacca e mantengono i collegamenti fra 1 vari quartieri per mezzo di radio-trasmettitori portatili. Gli ufficiali che li comandano sarebbero in parte sostenitori di Ben Khedda e in parte benbellisti. Ma, soprattutto, essi mirerebbero a salvare la rivoluzione che, certamente, è stata opera dei combattenti, più che dei politici. E poiché Ben Bella è sostenitore della funzione preminente dell'esercito di liberazione nell'organizzazione del nuovo Stato, sembra evidente che la neutralità della quarta willaya andrà a vantaggio dell'uomo che si è eretto contro il capo del governo provvisorio, Ben Khedda. Ben Bella, infatti, in una conferenza-stampa tenuta ad Orano, ha dichiarato che conta d'arrivare ad Algeri nel corso della settimana. Interrogato sui suoi propositi per l'avvenire, egli ha detto che, con l'appoggio dell'Ufficio politico costituito a Tlemcen e di cinque delle sei willayc, conta di riorganizzare le forze armate e orientare il Paese verso la formazione di un unico par tito nazionale. Naturalmente, sebbene Ben Bella abbia detto che « la crisi è virtualmente risolta», gli interrogativi sono ancora molti. Si rassegnerà il moderato ma tenace Ben Khedda a cedere il passo al suo avversario Ben Bella? E quale sarà l'atteggiamento dei berberi della terza willaya, sotto il comando dell'intransigente Belkacem Krim? u. t.

Persone citate: Belkacem, Ben Khedda

Luoghi citati: Algeri, Algeria, Orano, Parigi