La Stampa - Consultazione Archivio

Una messa sul colle dell'Innominata per ricordare Oggioni e i tre francesi A un anno dalia tragedia dei Bianco Una messa sul colle dell'Innominata per ricordare Oggioni e i tre francesi La cerimonia stamane alla presenza degli scampati (Bonatti, Gallieni, Mazeaud) e delle guide di Chamonix e Courmayeur - Officia il parroco del Comune valdostano - Murata una lapide - La sorella di Vieille, una delle vittime, si è ferita sabato scendendo dalla capanna Gamba COURMAYEUR, lun. matt. Stamane con una suggestiva cerimonia vengono onorati nel luogo stesso ove perirono — e cioè sul Colle dell'Innominata a quota 3200 — gli alpinisti Andrea Oggioni ed i francesi Vieille, Guillaume e Kohlmann vittime del tragico tentativo di scalare il Filone Centrale del Monte Bianco. La sciagura — come si rammenterà — avvenne un anno fa, il 15 luglio, e fu determinata da una terribile bufera di neve cui riuscirono a scampare soltanto Walter Bonatti, Pierre Mazeaud e Roberto Gallieni, giunti stremati di forze alla capanna «Gamba». Stamane alla presenza degli stessi Bonatti, Mazeaud e Gallieni, delle guide alpine di Courmayeur e Chamonix, di una rappresentanza del Cai Uget e di numerosi alpinisti, il parroco di Courmayeur don Cirillo Perron celebrerà una messa in suffragio sul colle dell'Innominata. Verrà quindi murata una targa in memoria degli scomparsi. Questa cerimonia è stata preceduta ieri mattina nella chiesa di Courmayeur da una messa solenne cui hanno assistito l'ammiraglio francese Vieille e la moglie, genitori di uno dei caduti; la mamma e i fratelli di Andrea Oggioni; i superstiti della tragedia alpina, ed una folla commossa. Era assente la sorella di Vieille, Sabina di > I anni, la quale sabato, mentre scendeva dal rifugio Gamba dopo aver visitato il luogo dove morì il fratello, è caduta producendosi la frattura di tre costole. KM La capanna Gamba: un anno fa Bonatti vi trascinò in salvo due compagni