Una signora torinese si uccide nell'auto sfasciata in uno scontro

Una signora torinese si uccide nell'auto sfasciata in uno scontro Tragico «week-end» sulte stratte del Piemonte Una signora torinese si uccide nell'auto sfasciata in uno scontro L'incidente a R0RET0 CHIS0NE: la figlia della vittima in gravi condizioni - A NOVARA: si fa prestare la moto da un amico e si schianta contro un muro - Ad ALESSANDRIA: un morto e un ferito per lo scoppio del pneumatico di una motoretta - A CEVA: due coniugi torinesi rotolano con la macchina arrestandosi sull'orlo d'un profondo burrone Plnerolo, lunedi mattina, tp.) Un morto e quattro feriti sono il bilancio di uno scontro avvenuto Ieri alle 18, sulla statale del Sestriere, nei pressi dell'abitato di Balme di Roreto Chisone, fra una « 600 » e una » Sinica». La «600», diretta verso Torino, era guidata dalla signorina Carla Giorsini di 23 anni, che aveva a fianco la madre Clara Capra in Giorsini di 56 anni, entrambe residenti a Torino in via Stresa ri. 33. In senso contrarlo procadeva la « Sinica », guidata dal ventottenne Armane! Picco, residente ad Embrun (Francia), che aveva a bordo il padre Pietro di 56 anni, oriundo di Paesana e la sorella Jacqueline, 18 anni. I tre rientravano In Francia da una breve vacanza in Italia. Le Giorsini madre e figlia tornavano invece da Fene- strelle dove con il fidanzato della giovane Carla, il geom. Giacinto Strazzabono avevano partecipato ad una partita di pesca. Dai primi accertamenti effettuati dalla polizia stradale, giunta sul luogo dell'incidente pochi minuti dopo, pare che PAfmand Picco, nell'affrontare una stretta curva, l'abbia tagliata a sinistra, andando cosi a porsi sulla direttrice di marcia della « 600 ». Nell'urto violentissimo, ""'la « 600 » aveva la peggio, rimanendo letteralmente schiacciata. Dal rottami venivano estratte le due donne gravemente ferite. Trasportate con un'auto di passaggio all'ospedale Agnelli di Pinerolo, la signora Clara Capra vi giungeva cadavere per la frattura della base cranica, mentre la figlia era ricoverata per la frattura del mascellare superiore con perdita di sei denti, contusione toracica, fratture costali e sospette lesioni interne. Le sue condizioni sono gravi. I tre Picco, rimasti lievemente feriti, sono stati medicati dal dott. Narcisi, medico di Roreto Chisone. Un altro incidente è avvenuto ieri sulla provinciale Torino-Orbassano-Pinerolo, dove una « Fiat 500 », alla cui guida era il trentenne Giuseppe Bruno Franco, residente a Binino, per lo Scoppio di un pneumatico posteriore è uscita di strada, rovesciandosi. Dai rottami della macchina è stata estratta seriamente ferita, la madre del guidatore, Maria Bruno Franco, 60 anni, che è stata ricoverata all'ospedale con ampia ferita alla fronte, grave trauma cranico. Novara, lunedi mattina. (b.) Il diciannovenne Battista Gatti, residente a Perhate, ha perso la vita ieri all'alba in un incidente stradale. A quell'ora, a conclusione di una festa in casa sua, egli si faceva prestare da un amico una motocicletta per fare un giro di prova; ma, poco pratico del veicolo, ad una curva, forse affrontata ad eccessiva velocità, sbandava schiantandosi contro un muro. Per le gravissime ferite riportate, decedeva un'ora Alessandria, lunedi matt. (c.) Nei pressi di Litta Parodi, la motoretta guidata dall'operaio Franco Rivetti di 20 anni, con a bordo il meccanico Silvio Prato di 41 anni, entrambi da Castellazzo Bormida, per l'improvviso scoppio del pneumatico posteriore è uscita di strada. Mentre il Rivetti se l'è cavata con lesioni di non grave entità, il Prato ha riportato la frattura del cranio per cui è deceduto quasi sul colpo. Vogherai lunedì mattina. (g.) L'impiegato Bruno Montagna, di 25 anni, abitante a Rivanazzano, proveniente in < Lambretta » da Casteggio, dove si era recato a trovare la fidanzata, è andato a urtare in piena velocità contro un cartello collocato sulla strada per segnalare dei lavori di ampliamento della carreggiata. Sbalzato di sella, lo sventurato riportava la frattura , , a a o i e è o à della base cranica per cui spirava poco più tardi. Ccvn, lunedì mattina. (r.) Ieri mattina, una <500>, uscita di strada in curva, è rotolata per quindici metri, fermandosi sull'orlo di un profondo burrone. L'utilitaria era guidata dall'impiegato Ercole leardi, di 43 anni, residente a Torino in via Rieti 70, il quale era diretto al mare con la moglie, Teresa Bona, di 36 anni L'incidente si è verificato poco prima dell'autostrada per |9Sà^ona, all'altézza dellB frazione Molière.. Per un improvviso malore dell'autista, la vettura, in una stretta curva, anziché svoltare ha continuato in linea retta, abbattendo due paracarri è rotolando poi nella scarpata, fino ad arrestarsi contro un cespuglio al margine del precipizio, profondo cinquanta metri. Prontamente soccorsi da alcuni automobilisti di passaggio, i coniugi hanno potuto essere estratti senza ferite gravi dai rottami della loro automobile. Cuneo, lunedi mattina. (m.) Una macchina ha investito, la sera di sabato, due sorelle che passeggiavano nel centro di Morozzo. Queste sono la ventenne Mariangela e la quindicenne Rosanna Aimo, residenti in via Boetti 16. Erano quasi giunte sulla soglia di casa quando una « 600 > guidata dal commerciante Piero Giachino, da Margarita, giunta a notevole velocità, ha sbandato ed ha travolto le dife ragazze, scaraventandole ad alcuni metri di distanza. Con un'altra macchina le giovani sono state trasportate al nostro ospedale, dove i medici hanno giudicato . Mariangela guaribile in 30 giorni per la frattura della clavicola destre e Rosanna in 90 giorni, per la trattura del femore sinistro. Aosta, lunedì mattina. (r.) Un geometra è uscito prodigiosamente illeso da un pauroso incidente: uscito di strada con l'auto, è rotolato per trecento metri, riportando soltanto alcune escoriazioni. Protagonista dell'episodio è Remildo Pittet, di 27 anni, da Champorcher, il quale nel pomeriggio di sabato, con l'auto, da Hone Bard si avviava ver so casa quando-, affrontando una delle molte curve, per cause imprecisate usciva di strada sulla sinistra. L'auto precipitava in fondo al vallone e si schiantava sulle rocce. Il contadino sessantaduenne Giovanni Lugon, residente a Gignod, 0 rimasto gravemente ferito in un incidente accaduto nella serata di sabato alla periferia di Aosta. Il Lugon, a bordo della propria motocicletta, percorreva la statale diretto a Sarre, allorché veniva superato e sfiorato da un autocarro. Ostacolato da un pacco che reggeva sul manubrio, il motociclista cadeva battendo il capo contro un paracarro. All'Ospedale, i medici lo hanno giudicato in pericolo di vita Mondovl, lunedì mattina. (c.) Il trentenne Francesco Briatico, residente a Vicoforte Mondovì, mentre a bordo della propria 500 si accingeva a superare un'altra autovettura in regione Santa Croce di Mondovl, perdeva il controllo della macchina, uscendo di strada e schiantandosi contro un muretto, dopo avere divel to un paracarro. Ricoverato in gravi condizioni all'ospedale di Mondovì, i medici gli hanno riscontrato la commozione cerebrale, tintamente a varie ferite in tutto il corpo. Casale, lunedi mattina. (v.) Ieri pomeriggio, ad Al nano Natta, il militare GaspH re Proflta, di 20 anni, attualmente in licenza per quindici giorni, si è scontrato in moto con un'auto, riportando la frattura esposta della gamba sinistra. E' stato ricoverato all'ospedale c Santo Spirito > di Casale, i cui sanitari l'hanno giudicato guaribile in quaran ta giorni. RI La « 600» dopo il tremendo scontro con la «Simca» nei pressi dell'abitato di Balme di Roreto Chisone