McLaren su Cooper vittoriosonel Gran Premio d'auto a Reims

McLaren su Cooper vittoriosonel Gran Premio d'auto a Reims Dopo un'emozionante lotta con G. Hill e Brabham McLaren su Cooper vittoriosonel Gran Premio d'auto a Reims Le Ferrari assenti dalla gara che non era valevole per il campionato mondiale - Pauroso incidente nella prova di apertura riservata alle junior: gravissimo il pilota canadese Peter Ryan DAL NOSTRO INVIATO Relms, lunedi mattina. La giornata automobilistica di Reims è stata ieri drammatizzata da un gravissimo incidente verificatosi nella gara di apertura, disputata nella mattina e riservata alle vetture della categoria Junior. Durante 10 svolgimento della prima eliminatoria, al quinto giro, le macchine pilotate dal canadese Peter Ryan e dall'inglese Bill Moss (che non è parente dell'omonimo asso Stìrlìng Moss, attualmente in convalescenza dopo la tremenda avventura di due mesi fa sulla pista di Silverstone) sono entrate in collisione e si sono rovesciate, sbalzando dai posti di guida i rispettivi guidatori. Immediatamente soccorsi e trasportati all'ospedale di Reims, mentre a Bill Moss venivano riscontrate soltanto escoriazioni ed abrasioni superficiali, molto gravi apparivano le condizioni di Peter Ryan, che oltre alla frattura di una gamba accusava lesioni interne accertate dalle prime radiografie. Lo sfortunato pilota veniva subito sottoposto a un intervento operatorio. Nel pomeriggio si apprendeva che una prima esplorazione chirurgica di emergenza aveva permesso di accertare che il canadese era rimasto seriamente ferito alla regione pelvica. La prognosi dei medici è riservatissima. La prova finale delle Junior è stata vinta da Michael Spence su Lola alla media di 184,130, davanti ad Attwood su Cooper e a Rosinski su Cooper Nel pomeriggio si è disputa to il Gran Premio di Reims, che quest'anno non era valevole per il campionato mondiale piloti, ma soltanto per la Coppa dei costruttori. L'interesse per la gara, a parte questo, era notevolmente diminuito per l'assenza delle Ferrari, che sembra non debbano neppure partecipare domenica prossima al Gran Premio di Francia sul circuito di Rouen-les-Essarts La velocissima gara, a cui hanno presenziato oltre 40 mila spettatori, ha anche visto ripetutamente demolire il record sul giro (di 8301 metri) per macchine di 1500 cmc, stabilito nel 1961 da Stirllng Moss su Lotus alla media di 198,712. Cominciava l'ex-campione del mondo Jack Brabham che nei primi girl realizzava 2'25" (206,112 orari); poi Me Laren (44° giro) scendeva a ^'24"8 (206.371) e infine Graham Hill al 48° portava definitivamente il limi*o a 2'24" netti, corrispondenti alla velocità di 207,543 km/ora. Alla partenza avevano preso il comando Jim Clark (Lotus) e subito dopo Surtees su Lola, che riusciva a guadagnare circa un secondo al giro su Clark, Brabham, Me Laren e Graham Hill, impegnati in una lotta sènza quartiere. Il favorito Jim Clark, che nelle prove era stato il più veloce, si doveva fermare al 5" passaggio per guasti meccanici. Al 10", Surtees conduceva con 12" su Brabham, 13" su Me Laren, 14" su G. Hill, 16" su Ireland (Lotus). Ma la furibonda battaglia per il secondo posto aveva come conseguenza un raccorciamento della distanza con Surtees. Il quale, peraltro, al 27° era costretto ad arrestarsi ai boxes per noie all'accensione. Subito dopo, anche l'italiano Carlo Mario Abate su Lotus 4 cilindri, che aveva finallora navigato nelle posizioni di centro, abbandonava. Dopo la fermata di Surtees (che più tardi, dopo un tentativo di ripresa, si ritirava definitivamente), passava al comando Me Laren, sostituito (32°) da Graham Hill e poi (34°) da Brabham. Al 38° il neozelandese tornava però in testa, mentre la lotta fra i tre proseguiva serratissima ed emozionante. A due giri dalla fine, la Lotus di Brabham cedeva di colpo, e G. Hill ten¬ La partenza del Gran Premio di Reims: è scattata al comando la Lola di Surtees; a destra, indicata con una freccia, la Cooper di Me Laren, vincitore della gara al termine del duello con Graham Hill e Brabham (Tel.)

Luoghi citati: Attwood, Francia, Silverstone