Meritale la vittoria di Burruni su Ben Alì

Meritale la vittoria di Burruni su Ben Alì Meritale la vittoria di Burruni su Ben Alì Il pugile italiano, dopo aver difeso validamente il titolo dei pesi mosca, punta ora al campionato mondiale - L'emozionante combattimento sabato sul ring di Saint Vincent - L'aostano Cottino finisce k.o. contro Mazzinghi - Facile successo di Lopopolo DAL NOSTRO INVIATO Saint Vincent, lunedì mattina. Il titolo europeo dei pesi mosca è restato a Salvatore Burruni sabato sera, sul ring del Kursaal di Saint Vincent: il piccolo e combattivo pugile sardo e riuscito a respingere — co?t una vittoria ai punti ottenuta con pieno merito, anche se con lieve margine — l'assalto del marocchino Ben Ali, un atleta che da tempo cercava questo confronto con la certezza di aggiudicarsi il tardetto. Burruni, come gli è sem¬ pre accaduto nei combattimenti importanti, ha invece saputo imporsi con sufficiente chiarezza grazie alla maggiore potenza e precisione d*i colpi: cinque punti (72 a 67 a favore dell'italiane i dividevano i due avversari alla fine delle quindici riprese sul taccuino dell'arbitro internazionale Esparaguerra, un marsigliese di origine spagnola. Ben Ali è marocchino, e come tale non potrebbe battersi per un titolo continentale, ma è tesserato per la federazione spagnola. Lo sfidante ha dato ad alcuni l'im- pressione di una leggera superiorità in quanto ha tenuto più a lungo l'iniziativa d&gli attacchi: questo d'altra parte era il suo compito' in quanto a Burruni era sufficiente un -verdetto di pariì per conservare il titolo europeo. L'italiano, però, ha posto a segno i colpi migliori sia al corpo che al viso dell'avversario. Al quarto round, Burruni ha avuto a portata di mano l'occasione del 1;. o., ma se l'è lasciata sfuggire con un momento di indecisione. Ben Ali aveva infatti accusato visibilmente un duro montante al fegato arrestando di botto la sua azione, ma l'italiano non ha saputo proseguire la serie. Ben Ali ha così preso flato, e subito dopo il gong è giunto a toglierlo da una situazione piuttosto difficile. Per Burruni, invece, il € tempo > più duro è stato il sesto, nel quale egli ha improvvisamente perso la misura dei colpi, esponendosi alla reazione dell'avversario che l'ha toccato più, volte al viso con facilità. Superato il momento di crisi, il campione d'Europa ha poi saputo reagire con grande vitalità nelle riprese successive, meritandosi il verdetto favorevole fra l'entusiasmo del pubblico ed in particolare di un gruppo di sportivi sardi, che hanno incitato il loro pugile dal primo all'ultimo gong. Il manager di Burruni — Bianchini — ha dichiarato che tenterà ora di portare l'atleta a battersi per il titolo mondiale. Gli applausi più convinti della serata sono però toccati a Sandro Lopopolo, il peso leggero milanese che si è rivelato al pubblico italiano con il secondo posto alle Olimpiadi e che ora è avviato ad una brillantissima carriera professionistica. Opposto al tenace ed esperto algerino Belaid Meslem (che vanta un curriculum di 70 combattimenti da professionista, contro i 18 del milanese), Lopopolo ha spinto a fondo nelle ultime riprese, quando cioè ha avuto inizio il collegamento televisivo: in precedenza aveva dato un saggio di classe boxando per tre rounds e mezzo con un solo pugno, il sinistro. Tre riprese sono state invece sufficienti ad Alessandro Mazzinghi (il potente peso medio dì Pontedera che era assistito nell'angolo dal fratello Guido, ex-campione italiano della categoria) per sbarazzarsi dell'aostano Cottino. Mazzinghi non si è lasciato spaventare dalle larghe sventole e da alcune testate dell'avversario che gli hanno subito procurato una ferita al sopraccilio, ed alla ter^a ripresa ha costretto Cettina a terra sino al conteggio dell'otto con un colpo al corpo. Il pugile aostano si c rialzato ed ha accettato coraggiosamente la lotta ma un violento sinistro al viso l'ha inviato ancora al tappeto, con il capo fuori delle corde, senza possibilità di proseguire il combattimento. Dopo la bella vittoria di Burruni a Saint Vincent, ancora un sardo è al centro delle attenzioni nei prossimi programmi di pugilato. Il 15 luglio, a Cagliari, Fortunato Manca tenterà infatti di togliere a Duilio Loi il titolo europeo dei pesi welter. Sarà una battaglia <in famigliai, ina non per questo priva di interesse; si dice che Loi incasserà in questo match circa 11 milioni, assicurando il tutto esaurito sulle gradinate dello stadio Amsicora capace di 40 mila spettatori. Prima della grande riunione in Sardegna, altre manifestazioni sono in programma a Brescia, — dove Sante Amonti affronterà il peso massimo inglese Brian London — ed a Torino, il 10 luglio, con un « carielione » in via di allestimento. Bruno Perucca I risultati: Campionato europeo pesi mosca: Salvatore Burruni batte Mimun Ben AH (Spaiiiiiiiiniiiiiiim gna) ai punti in 15 riprese, arbitro Esparaguerra della Federazione francese; pesi leggeri: Sandro Lopopolo (Milano) o. Meslem, Belaid (Algeri) ai punti; pesi medi: Alessandro Mazzinghi (Pontedera) b. Paolo Cottino (Gressan) per k. o. alla 3" ripresa; Tullio Marcotti (Cortemaggiore) b. Carlo Sala (Monza) per k. o. alla ripresa; pesi leggeri: Carmelo Chessa (Alghero) e Girolamo Piai (Treviso) incontro pari.