Quattro scosse sismiche ieri in Umbria Sessanta edifici danneggiati a Cascia

Quattro scosse sismiche ieri in Umbria Sessanta edifici danneggiati a Cascia Quattro scosse sismiche ieri in Umbria Sessanta edifici danneggiati a Cascia Nel pìccolo centro umbro i malati sono stati fatti uscire dall'ospedale - Una ragazza ferita dai calcinacci - Il movimento avvertito a Terni, Foligno e Rieti - Panico in un paese toscano - La terra ha tremato anche a Macerata e Salerno (Nostro servizio particolare) Perugia, 30 agosto. Alle 13,30 di stamane a Cascia, in Umbria, è stata avvertita una forte scossa di terremoto a carattere ondulatorio, durata di 4 secondi. A questa, ne sono seguite altre tre più leggere, alle 14,07, alle 17,02 e alle 18,02. Una sessantina di edifici sono rimasti danneggiati più o meno gravemente. Sono caduti comignoli, tegole e qualche soffitto. Anche il vecchio ospedale di Cascia è rimasto lesionato e la direzione ha fatto subito trasferire gli ammalati nel nuovo nosocomio. Una ragazza, che ai momento del movimento sismico si trovava per strada, è stata colpita ad una spalla da una caduta di tegole e ha riportato contusioni di non grave entità. La popolazione ha vissuto momenti di panico ed è fuggita nelle vicine campagne. Nessuno è rimasto ferito. La scossa delle 13,10 è stata avvertita anche a Terni, Foligno e Rieti ma non ha destato alcun allarme fra gli abitanti, né ha provocato danni agli edifici. A Pieve Santo Stefano, in provincia di Arezzo, stamattina alle 730 è stata registrata un'altra scossa di terremoto. Come quelle avvertite nei giorni scorsi, anche questo movimento tellurico non ha provocato danni alle persone ma ha causato lievi lesioni ai fabbricati. La scossa è stata avvertita anche nel Casentino, e particolarmente nella zona di Chitignano. La popolazione, dato il ripetersi del fenomeno, vive in continuo stato d'allarme, g. c. (Dal nostro corrispondente) Napoli, 30 agosto. (c. g.) I sismografi dell'Osservatorio vesuviano hanno registrato alle ore 17,57'30" una scossa tellurica, il cui epicentro sarebbe localizzato ad un centinaio di chilometri da Napoli. La scossa registrata all'Osservatorio vesuviano è stata avvertita dalle popolazioni di Battipaglia e Salerno. I recenti movimenti tellurici pare non abbiano provocato danni agli impianti dell'acquedotto di Napoli. Poiché però il canale principale del fiume Serino, che alimenta il rifornimento idrico della città, corre per un lungo tratto vicino alla zona sconvolta dal terremoto, si è resa necessaria un'ispezione dell'intero canale. Per questa ragione Napoli resterà 24 ore senza acqua. La Società dell'acquedotto ha comunicato che per tutta la giornata di domani l'erogazione dell'acqua verrà sospesa. II Genio Civile e l'Ufficio Tecnico del Comune, hanno ordinato lo sgombero a 93 famiglie, per un totale di 464 perso¬ ne, che abitavano in edifici pericolanti. Molti dei sinistrati sono stati alloggiati in alberghi cittadini, a spese del Comune. Macerata, 30 agosto. (a.) Una scossa di terremoto in senso ondulatorio, della durata di circa quattro secondi, è stata avvertita alle 13,05 dalla popolazione di Sarnano, un paese di cinque mila abitanti. La scossa non si è ripetuta né si sono avuti danni. Una parte degii abitanti si è lasciata prendere dal panico ed ha abbandonato le case. Teramo. 30 agosto. (a.) Una scossa di terremoto, di natura sussultoria, è stata avvertita stamane alle 7,20 a Teramo. Il movimento sismico ha avuto la durata di tre secondi e mezzo ed è risultato del secondo grado della scala Mercalli. L'epicentro sarebbe a circa 200 km. a sudest di Teramo.

Persone citate: Casentino, Mercalli