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Eh Gran Bretagna si apre un supermercato al giorno Eh Gran Bretagna si apre un supermercato al giorno Iniziative in corso tra gruppi inglesi ed americani per nuove catene di grandi magazzini e di alimentari « self-service » (Nostro servizio particolare) Londra, 24 agosto, (p.) Sir Isaac Wolfson, proprietario della catena di grandi magazzini Gus (Creat Universa', Stores) ha annunciato l'intenzione di entrare nel campo dei «.supermarket* > alimentari. Per una somma totale di "14 mila sterline, la Gus ha acquistato il 51 per cento delle 800 mila azioni (quotazione di borsa cinque scellini) della Compagnia William Cussons. Questo è un complesso privato che controlla un gruppo di sessanta negozi di alimentari, quaranta dei quali del tipo « supermarket » e < Self-service > localizzati in massima parte nelle Midlands dell'Inghilterra del Nord. La somma che la Gus ha deciso di investire in questa nuova attività non è stata rivelata, ma tutti gli indizi lasciano credere che essa sarà ingentissima. L'iniziativa della Gus rappresenta lo sviluppo più recente di un settore del commercio che ha jrivelnto-jiJti-. moment e sintomi di rapida espansione. In Grati Bretagna, ai apre, in media un E' raddoppiato invece il cotisumo del caffè ed è aumentato quello del latte e del cibo in scatola. nuovo t supermarket » al giorno. Una settimana fa, la «John Gardner> di Londra, che possiede dieci < supermarkets > nell'Inghilterra Meridionale, aveva annunciato di essere entrata in trattative con la «Safeway Foods*, un gruppo americano che, l'anno venturo, aprirà il suo primo negozio in Gran Bretagna. Anche la « Dominion Stores », una grossa compagnia canadese, ha compiuto di recente un sondaggio del mercato al dettaglio inglese. Secondo i dati pubblicati dal Ministero del Commercio britannico, gli inglesi mangiano molto di più di venticinque anni fa e le loro preferenze in fatto di cibo vanno mutando. Ad esempio, è aumentato di tre volte, rispetto agli anni prebellici, il consumo di pollame e di carne, di legumi, di zucchero e di margarina. E' invece diminuita la domanda ili pesce, frutta, pane e burro. Il tè mantiene il suo priVìtjo ili bevanda .nnzionaler per quanto non si possa registrare un incremento apprezzabile del suo oonsumo.