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I peperoni al mercato di Carmagnola si vendevano ieri dieci lire al chilo // raccolto di quest'anno è eccezionalmente abbondante I peperoni al mercato di Carmagnola si vendevano ieri dieci lire al chilo Solo per alcune partite di qualità extra si sono raggiunte le 20 lire Metà della merce esposta non ha trovato compratori - Nella stessa giornata a Torino i prezzi nei negozi oscillavano tra le 60 e le 100 lire (Dal nostro corrispondente) Carmagnola, 24 agosto. Al mercato odierno di Carmagnola sono stati presentati alla vendita 1500 quintali di peperoni. Si possono considerare fortunati quelli che hanno potuto venderli a 10-15 lire al chilo. Solo piccole partite di prodotti extra hanno raggiunto le 20 lire al chilo. Metà quantitativo nella tarda sera è ritornato indietro. Domani, quella parte che non sarà deteriorata si cercherà di collocarla in commercio pregiudicando in peggio la situazione, mentre alcuni produttori nella notte si avvieranno alla ventura verso le città sperando di fare una qualsiasi vendila. La coltivazione del peperone in questi ultimi anni si era dimostrata fortemente redditizia, inducendo gli agricoltori ad estendere l'area destinata a tale prodotto. Quest'anno si è raggiunta la cifra di oltre 4 milioni di mq. coltivati a peperone. A questi si aggiungono quelli delle regioni dei comuni limitrofi: Ceresole d'Alba, Carignano, Casalgrasso, ecc. Il raccolto quest'anno, non diminuito per intemperie, grandinate, ecc., abbondantissimo e di ottima qualità, supererà i 200.000 quintali. L'industria conserviera italiana normalmente si rifornisce a Carmagnola. L'estero riceverà circa 500 vagoni di peperoni (Germania, Francia Belgio, Svizzera). Il quantitativo disponibile è fortissimo e indispettisce il sapere che il prezzo dei peperoni nei negozi si mantiene ingiustificatamente troppo alto in tutta Italia (a Torino, oggi, oscillava tra le 60 e le 100 lire). a, f,