Un teenieo ci istruisce sui pericoli dell'elettricità nei nostri alloggi

Un teenieo ci istruisce sui pericoli dell'elettricità nei nostri alloggi Attentis in ogni stanza può esserci un'insidia Un teenieo ci istruisce sui pericoli dell'elettricità nei nostri alloggi Il 220 diventa facilmente 380, voltaggio mortale • Le società potrebbero eliminare i rischi con un semplice accorgimento: perché non lo fanno? - Consigli agli utenti: usare prese con viti e spine ad angolo retto; non tirare i fili per staccare il contatto; stirare con le pantofole; chi è nel bagno non tocchi gli interruttori ; non mettere le mani negli apparecchi tv collegati alla corrente Nella più modesta casa di campagna come nei moderni appartamenti cittadini l'elettricità è una indispensabile servizievole amica delle famiglie. Purtroppo cela anche gravissime insidie. Sono recenti due tragici episodi che devono essere un campanello d'allarme per tutti: a Milano un chirurgo è morto fulminato nel bagno mentre maneggiava il riscaldatore elettrico dell'acqua; a Collegno un impiegato ha perso la vita usando la lucidatrice per pavimenti. Il problema della protezione dall'elettricità ha sempre preoccupato i tecnici ed i legislatori. Però, ad essere sinceri, le norme dettate dagli esperti e sancite dalla legge si rispettano con un certo scrupolo solo quando la tensione di esercizio supera ì 1000 volt. Per le tensioni comprese tra i 1000 ed i 400 volt (benché siano legai mente considerate « alta ten sione»), e soprattutto al di sotto dei 400 volt, tali norme vengono poco o nulla rispet tate. Rppure i 220 volt che le massaie hanno In casa per il ferro da stiro, la lucidatrice, il frigorifero, il tostapane, il macinacaffè, il frullino, la lavatrice ecc., possono, in determinate circostanze, diventare anche 380 volt raggiungendo così un limite che si avvici na all'alta tensione. E? un discorso tecnico che cerchiamo di semplificare al massimo. Particolari esigenze determinate dai forti alimenti di richiesta d'energia elettri ca, hanno imposto da tempo alle società distributrici di alimentare gli utenti privati con linee trifasi a c380 volt e neutro > stipulando contratti promiscui per luce e forza a 220 volt. In questo caso quando una > •n^sijna vienf _acjydentalniente in contatto con uno dei due fili della linea possono verificarsi due ipotesi: se il neutro della linea è collegato a terra la scarica che percorre il corpo è di 220 volt; se il neutro non è collegato a terra la tensione può raggiungere i 380 volt cioè una tensione cTTe" può essere mortale. Per ridurre il pericolo, ossia per garantire che anche con le linee alimentate a 380 volt e neutro la tensione verso terra non superi i 220 volt, allo stato attuale delle cose non c'è che una soluzione: obbligare le società distributrici a collegare il filo neutro della linea con la terra (direttamente nelle centrali o nell'impian to generale della casa) e co stringere gli installatori a usare spine a tre contatti con posizione obbligata (cioè con una sola posizione per inserire la spina), collegando l'ai veolo di terra direttamente al filo neutro. In questo caso anche i vecchi impianti pos sono essere modificati con una modesta spesa limitata al cambio delle prese. A questo proposito non superfluo aggiungere che per la maggior sicurezza degli utenti, le prese dovrebbero essere fissate al muro con viti e non con sistemi ad espansione. Inoltre per eliminare la pessima abitudine di togliere la spina tirandola per il filo si dovrebbero usare prese con spine ad angolo retto. Tali tipi di innesti, attualmente in commercio, hanno inoltre il vantaggio di avere uno sportellino che chiude i buchi quando non è inserita la spina. In questo modo si evita il pericolo che i bam¬ bdttgerectmp bini tocchino gli alveoli con le dita o con pezzi di metallo. Tutti questi accorgimenti tecnici devono poi essere integrati dalla attenta sorveglianza e dalla prudenza La energia elettrica è sempre pericolosa quando la si usa con eccessiva confidenza o peggio con trascuratezza L'isolamento degli apparecchi elettrodomestici deve essere curato con particolare attenzione nel punto in cui il filo viene in contatto con la parte metallica e gli stessi apparecchi devono essere inviati alla revisione non appena si noti anche il più piccolo inconveniente nella parte elettrica. Ecco infine alcuni consigli dì carattere pratico: l'interruttore dello scaldabagno, gli interruttori della luce e le eventuali prese elettriche devono essere disposti in modo che non possano essere in nessun caso toccati da chi si trovi nella vasca; \isando il ferro da stiro le massaie farebbero bene ad infilarsi un paio di pantofole ed a fare attenzione che il pavimento della cucina non sia bagnato o umido; le lavatrici ed i frigoriferi senza spina a tre buchi hanno il filo di terra che deve appunto essere collegato a qualche corpo conduttore (ad esempio al tubo dell'acqua): per i rasoi elettrici il pericolo non può essere escluso tuttavia la perfezione costruttiva raggiunta da questi oggetti offre buone garanzie; anche radio e televisori sono di solito ben isolati anche a mezzo dello stesso materiale che forma gli involucri. Attenzione tuttavia a non mettere mai le mani dentro il televisore, magari per eliminare qualche inconveniente, quando la spina è inserita: si potrebbe ricevere una scarica di 15 mila volt. Prof. Giovanni Perone Presidente dell'Associazione periti industriali di Torino. Insegn. dell'Ist. «Avogadro»

Persone citate: Avogadro, Giovanni Perone

Luoghi citati: Collegno, Milano, Torino