I soccorsi ostacolati dal maltempo

I soccorsi ostacolati dal maltempo I soccorsi ostacolati dal maltempo Da Roma sono siati inviati migliaia di letti completi, di tende, di tòrce - Affluiscono in lunghi convogli gli autocarri con generi di prima necessità - Mobilitati reparti militari - L'opera di solidarietà (Dal nostro corrispondente) Roma, 23 agosto. Altre cinque scosse di terremoto, fortunatamente tutte di Hevisi'ima entità,- scmo-aricoicstate registrate tra la notte scorsa e l'odierno pomeriggio dal sismografi dell'Istituto geofilico dell'Università di Roma e dell'Osservatorio vesuviano, rispettivamente alle 3,45; 4,43; 11,80; 13,46 e 15,35. Tutte mol¬ to deboli, cioè ascriviblli ai primissimi gradi della scala Mercalli, le scosse fanno parte dell'attuale ciclo sismico eittrato frrfase-dì sicuro tfsau»1, rimento, e come tali non debbono destare ulteriori apprensioni. Le preoccupazioni delle autorità si volgono piuttosto alla riparazione dei danni arrecati dal moto tellurico dell'altro ieri, le cui conseguenze vengono purtroppo aggravate dall'infierire del maltempo che in ogni parte delle zone colpite ha fatto seguito rovinosamente al terremoto. E' questa, in sintesi, la constatazione compiuta dalle autorità che sovrlntendono alla raccolta, organizzazione e distribuzione dei soccorsi, problema che si prospetta di enorme entità materiale, e di estrema urgenza soprattutto in considerazione delle condizioni meteorologiche. Da Roma si è recato sul posto il ministro dei Lavori Pubblici, on. Fiorentino Sullo, rientrato a Roma questa notte dall'Alto Egitto dove si trovava per un viaggio turistico. Sul luogo si trovavano fin da ieri i sottosegretari all'Interno, on. Egidio Ariosto, ed al Lavori Pubblici, incaricato dei rapporti con la Cassa del Mezzogiorno, sen. Tomaso Spasari che, dopo avere accompagnato l'on. Fanfani nel corso della sua visita, sono rimasti rispet tivamente ad Ariano Irpino e nel|a zona del Sannio, allo scopo di predisporre l'avvio dei soccorsi più urgenti. Il ministro dell'Interno, on. Tavianl, tra stanotte e stamane, ha disposto l'invio di duemila letti, completi di relativi tralicci per materasso, cuscini e lenzuola, e di cinquemila coperte, fornite dalla direzione generale dell'Assistenza Pubblica e gratuitamente distribuite alle popolazioni. Altre migliaia di coperte e torce elettriche sono state recate dalla polizia, insieme a tende e a viveri e generi di prima ne cessità che affluiscono nelle zone sinistrate a bordo di lunghi convogli di automezzi. Per as slcurare altresì le necessarie prestazioni Individuali di soc- Icorso, il ministro Tavianl ha Mi«iitt{fiiiiiiiiiiiiiiiii!tiifiniJ Kiìiiiiitiaiiiii a e o e a a e e a a, a a di disposto inoltre l'anticipata chiusura dei campi estivi delle guardie di P. S. facendole affluire prontamente nelle zone terremotate; Ànatoga tìÌBpos>| zione è stata presa dal ministro delle Finanze on. Trabucchi, per i campi estivi degli allievi guardie di finanza, Ugualmente mobilitati, per disposizione del ministro Andreotti, uomini e mezzi della amministrazione della Difesa. Sono state già erette dodici tendopoli, per complessive 180 tende di larga capienza, in località di Molinara, Ginestra di Schiavon, Paduli, Rela, Rocco Gaudio, Abica, San Giorgio della Molana, Ponte Landolfo, Colle Sannita, Moiano Val Fortore. Un'altra tendopoli è in corso di allestimento presso Benevento, ed altre nelle zone di Ariano e Monte Calvo. Trecento tende, duemila teli, 1000 coperte, 600 posti letto completi sono in arrivo a Bene vento; cento tende, settemila teli ad Avellino, 200 tende e 500 letti biposto a Bari; cento tende, 300 letti biposto, 300 brande, 8500 coperte a Napo li. Da Roma infine sono in partenza altre 300 tende e 40 mila teli da tenda, insieme ad autobotti, razioni di pane e ingenti quantitativi di medicinali. Affiancano queste iniziative, altre analoghe già prese dalla Croce Rossa, dall'Onmi, dalla Associazione scoutistica cattolica italiana che ha fatto partire per Avellino e per Benevento due automezzi carichi di tende e di boy scouts che si porranno a disposizione dei locali prefetti. Il Presidente della Pontificia Opera di assistenza, mons. Baldelli, sta visitando le zone terremotate, dove la Poa ha fatto affluire ingenti quantitativi di coperte e di generi alimentari. Concorrono all'opera di soccorso l'organizzazione della A.A.I. (amministrazione aiuti internazionali) ed offerte di aiuto sono giunte dalla Croce Rossa canadese il cui commissario nazionale, dr. Stanbury ha telegrafato mettendo a disposizione notevoli quantitativi di indumenti che, giacenti nel magazzini canadesi dislocati in Francia e in Svizzera possono venire avviati nelle zone colpite nel giro di poche ore. In questo senso è stata interessata la lega ginevrina delle società della Croce Rossa, organizzazione che coordina le attività internazionali nel caso di pubbliche calamità. Espressioni di calda solidarietà sono state manifestate a Fanfani dal re del Marocco, Hassan II, che in questi giorni è ospite di Roma, e sentimenti analoghi hanno comunicato telegraficamente il primo ministro inglese Mac Millan, il cancelliere federale tedesco Adenauer, gli ambasciatori del Belgio, dei Paesi Bassi, del Giappone e del Venezuela. Altri messaggi sono altresì pervenuti, in primo luogo da parte del Presidente della Repubblica, e quindi dal Presidente della Corte Costituzionale on. Cappi, dall'on. Malvestiti per le autorità della Ceca, dai sindaci di T'TÌno e •li Milpno. La Radiotelevisione ha in itcoteFsotemInlezilanMnne ngpdrzctrgnePlmupitdanucqhvpshngdgdddsslnqidtpftaIdetto una catena di solidarietà! nazionale, aprendo presso tutte le proprie sedi uffici per la sottoscrizione. In molte città italiane sono state già prese concrete iniziative per «luti ai terremotati. A nome della Fiat, 11 prof. Valletta ha messo a' Oisposizlórre del Presidente del Consiglio la somma di 20 milioni. Due milioni sono stati Inviati dalla Giunta provinciale di Firenze! e una simile iniziativa è stata annunciata dalla Giunta regionale del Trentino-Alto Adige. A Genova e a Milano, collette e sottoscrizioni sono state aperte presso numerose aziende, stabilimenti e istituti cittadini. Il movimento di solidarietà nazionale si estende e si allarga cosi con soddisfacente rapidità, condizione, essenziale d'altra parte, se si vuol riuscire a fronteggiare una situazione che desta notevoli preoccupazioni e la cui gravità potrebbe minacciosamente ingigantire se l'opera di soccorso non venisse attuata con una estrema indifferibile urgenza. v. g.