Scarseggia nelle farmacie il vaccino contro il tetano

Scarseggia nelle farmacie il vaccino contro il tetano Scarseggia nelle farmacie il vaccino contro il tetano Dopo i recenti casi mortali, un migliaio di persone in due giorni si sono presentate agli ospedali per essere immunizzate - L'iniezione è gratuita all'Ufficio d'igiene Nelle farmacie il vaccino antitetanico scarseggia. I sette casi mortali verificatisi in poco più di una settimana hanno fatto aumentare fortemente la richiesta. Negli ultimi due giorni, oltre 300 persone si sono rivolte al pronto soccorso delle Molinette, 200 a quello del Maria Vittoria, circa 160 al Maurlziano, 400 negli altri ospedali e all'Ufficio d'Igiene chiedendo di essere vaccinate. I medici degli ospedali si sono prestati gratuitamente; però, non disponendo di vaccino, hanno invitato gli interessati a procurarselo nelle farmacie. Ma nel giro dì 24 ore tutte le riserve sono state esaurite e ieri molti si sono sentiti rispondere che devono rinviare l'iniezione immunizzante sino all'arrivo dì nuove scorte. Le ordinazioni sono state fatte; ma le case produttrici si trovano in difficolta a fornire tutto il quantitativo richiesto. « La popolazione — ci ha dichiarato un medico del Maurlziano — deve rendersi conto che noi non siamo responsabili della mancanza di vaccino. Invece, quelli che non trovano la fiala in farmacia vengono a protestare in ospedale accusandoci di disorganizzazione. Certo, è consigliabile vaccinarsi contro il tetano; ma la situazione attuale non giustifica l'allarme ». Abbiamo interpellato l'ufficiale sanitario prof. Turletti. Egli conferma che non vi è motivo di particolare allarme in questo momento; però insiste perché tutti si Immunizzino contro il tetano. « L'Ufficio d'Igiene ha scorte per soddisfare tutte le esigenze della cittadinanza. Chi desidera essere vaccinato non ha che da presentarsi nei nostri ambulatori. Il trattamento è gratuito ». Il prof, Turletti ha aggiunto che l'antitetanica possono farla, senza preoccupazione, adulti e bambini: è sicura e non dà alcun disturbo. Può essere abbinata all'antidifterica e ciò rappresenta un vantaggio per 1 bambini: con una soia puntura si prevengono due gravi malattie. Per la vaccinazione antitetanic.pt occorrono due fiale; la secon-la deve essere iniettata a 28 giorni di distanza dalla prima Dopo 6-7 mesi il trattamento va ripetuto; ma con una sola fiala di « richiamo ». Con lo atesso siste ma ogni due o tre anni l'efficacia del vaccino può essere ravvivata e l'immunizzazione durerà tutta la vita. Se un vaccinato si procura una ferita sospetta, non occorre sottoporlo alla cura del siero antitetanico che, come tutti sanno, può avere gravi inconvenienti. Al momento dell'infor tunio basta praticargli una iniezione di « richiamo », Il tetano è una malattia insidiosa. Gli esperti dicono che è soggetta a delle recrudescenze per cause telluriche non ancora ben identificate, Il germe della infezione produce spore che si diffondono con grande facilità. Si annidano di preferenza negli ambienti scuri e cercano riparo ai raggi solari che le distruggono nella polvere delle stalle, delle cantine, delle soffitte, nello sterco dei cavalli, nei terreni coperti di foglie. Ma non mancano nemmeno sulle strade in piena luce e nelle case dove il sole entra con facilità. Per di più, le spore del tetano resistono all'azione del disinfettanti,' come si è potuto constatare anche ultimamente nel caso del ragazzo diciassettenne morto a Moncalieri per una ferita ad un dito procuratasi quindici giorni prima sul lavoro e diligentemente disinfettala. L'unica difesa sicura contro la grave infezione, assai spesso mortale, è dùnque il vaccino; l'esperienza della vaccinazione obbligatoria fatta in altri paesi garantisce ottimi risultati. In proposito il prof. Antonio Spinelli, primario chirurgo degli Spedali Riuniti di Livorno ha ta¬ li sei»; Alberti (relatore 11 sen. Perrier) presentò al Senato un primo disegno di legge per la vaccinazione obbligatoria antitetanica. Approvata in commissione ed in aula nel 1956 la proposta non passò alla Camera del deputati. II progetto è stato ripresentato in Parlamento nel 1961 ed ora si spera che l'Assemblea lo esamini dopo le ferie estive. « Il tempo stringe — scrive il professore — e qui si rischia di vedere, per la seconda volta, cadere un disegno di legge che costituisce l'unica arma- per debellare radicalmente il tetano ». sMbaliTcdELddocptmat^^&S^£M

Persone citate: Antonio Spinelli, Spedali, Turletti

Luoghi citati: Igiene, Livorno, Moncalieri