Si aggrava nel Mec la scarsità di mano d'opera

Si aggrava nel Mec la scarsità di mano d'opera Si aggrava nel Mec la scarsità di mano d'opera La mancanza di operai qualificati rallenta il ritmo produttivo di vari settori - Particolarmente in difficoltà Germania, Olanda e Lussemburgo - Squilibri regionali in Francia e Italia Bruxelles, 16 agosto. Il divario fra le disponibilità e il fabbisogno di mano d'opera nei sei Paesi della Comunità Europea rappresenta in molti settori un freno al ritmo di espansione economica. Mentre le riserve di mano d'opera qualificata si sono ulteriormente ridotte — nonostante il livello già basso che diversi Paesi registravano prima del 1961 — l'I numero delle offerte di lavoro non soddisfatte è in linea generale aumentato ancora, in misura notevole. Queste le conclusioni principali della reiasione annuale sui problemi della mano d'opera nell'ambito della Comunità, elaborata dalla apposita Commissione e oggi consegnata al Consiglio. Già la relazione pubblicata lo scorso anno metteva in rilievo come la situazione del mercato del lavoro non sembrasse evolvere verso un migliore equilibrio. Oggi le tendenze allora affiorate si sono accentuate ulteriormente soprattutto nella Germania federale, nei Paesi Bassi e nel Lussemburgo. In Italia, lo sviluppo eccezionale registrato nel 1961 ha permesso da un lato un'apprezzabile riduzione delle riserve di mano d'opera ma ha contribuito, dall'altro, ad accrescere la penuria di maestranze qualificate in certi settori e regioni. Il mercato del lavoro italiano — pur permanendo in generale decisamente eccedentario — comincia cosi a far affiorare precisi problemi dovuti all'insufficienza qualitativa della mano d'opera disponibile. Nel Belgio, infine, benché l'espansione economica abbia subito un certo rallentamento lllllllltllllllllllillllllllllllllf I nel 1961, la disoccupazione è nettamente diminuita e il settore salariale ha registrato un netto aumento rispetto agli anni precedenti. Un certo rallentamento del ritmo di espansione economica registrato nel 1961 è imputabile in parte all'insufficienza delie capacità, tecniche della produzione, ma. soprattutto alle difficoltà di reclutamento delle maestranze.