Erhard: «È assurdo in Germania parlare di congiuntura debole»

Erhard: «È assurdo in Germania parlare di congiuntura debole» In un discorso per i cento anni della Opel Erhard: «È assurdo in Germania parlare di congiuntura debole» Come conseguenza della piena occupazione, oggi la Repubblica federale ospita 600 mila lavoratori stranieri • Il ministro dell'Economia afferma che i recenti ribassi in Borsa dipendono dalla situazione politica (Dal'■nostro corrispondente) Bonn, 14 agosto, (m. c.) «Non è un male che molta gente ricordi che la compera e la vendita di azioni costituisce pur sempre un rischio», ha dichiarato oggi il ministro Ludwig Erhard, commentando i libassi degli ultimi mesi alle borse tedesche. < Del resto, tanto la Banca centrale quanto il mio Ministero indicarono in tempo giusto la. eventualità d'ìin'Tfenerltte libasso. Non c'è dubbio che la debolezza degli ultimi mesi È dovuta soprattutto alla precaria situazione politica >. Erhard, che ha tenuto il suo discorso in occasione del centenario della Casa automobilistica Opel di Riisselsheim, e poi passato ad esaminare la situazione economica generale. « Noi tedeschi — ft.fi dichiarato — non dobbiamo aver paura della congiuntura, ma di noi stessi. In uno Stato che ospita seicentomila lavoratori stranieri come conseguenza della piena occupazione, è assurdo parlare di congiuntura debole. Quel che può danneggiare il Paese sono invece j con/inni discorsi dei tedeschi sulla ingiusta ripartizione della ricchezza (accenno polemico alle campagne dei sindacati per la rivalutazione dei salari). <Né si può parlare di t>,g*elazipnc nodale arreir(t~~\ ta. La legislazione sociale tedesca — ha aggiunto il Ministro — sostiene bene qualsiasi paragone con le leggi di altri Paesi >. Erhard si è poi dichiarato personalmente contrario < a qualsiasi moderno genere di economia pianificata»: non può inserirsi bene nel Mercato comune. Ai festeggiamenti per il centenario della Casa Opel, che da trent'anni (con la parentesi della guerra) e strettamente legata alla Getterai Motors americana, hanno partecipato numerose personalità del mondo politico ed economico. Un dirigente della Opel ha fatto per l'occa sione il bilancio dell'attività: trentaseimilii operai trovano lavoro nelle officine di Russclsheim; la produzione giornaliera della Casa ha raggiunto ormai le 1600 atilovetiure.

Persone citate: Ludwig Erhard

Luoghi citati: Bonn, Germania