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Oltre 8 milioni in Germania i pensionati per la vecchiaia li numero è raddoppiato negli ultimi dodici anni Oltre 8 milioni in Germania i pensionati per la vecchiaia E' stato esteso il numero degli aventi diritto ed aumenta la durata media della vita - / lavoratori in attività sono attualmente oltre 21 milioni (Nostro servizio particolare) Bonn, 13 agosto. Il ministero federale delle Finanze ha reso noto che il numero totale delle pensioni per la vecchiaia è passato in Germania da 4 milioni 750 mila nei 1950 ad oltre 8 milioni nel 1961, ossia è praticamente raddoppiato in dodici anni. La causa di quest'aumento? L'entrata in vigore del nuovo regolamento del 1957 che ha esteso la cerchia degli aventi diritto a pensione. Inoltre, il numero dei beneficiari d'una pensione di vecchiaia aumenta costantemente alla pari con la tendenza generale all'invecchiamento della popolazione. . per l'aumento della durata media della vita. Si consta1 ta pure un aumento costan1 te del numero di coloro che ' diventano inabili al lavoro prima di raggiungere il limite dei 65 anni. Si deve prendere in considerazione anche il numero dei profughi dalla zona di occupazione sovietica che hanno superato i limiti d'età. Di fronte a questo immenso esercito di beneficiari di pensioni si trovano 21 milioni di occupati. Il bilancio della Previdenza sociale trae beneficio in una certa misura dal fatto che il numero dei disoccupati è sceso da 1,8 milioni a circa 180 mila, riducendosi d'un, decimo nello spazio di dodici anni. Queste cifre fanno comprendere l'importanza che la piena occupazione rappresenta per tutti gli interessali. Nel quadro dell'assicurazione obbligatoria della vecchiaia l'aumento degli aventi diritto varia a seconda delle categorie. Per quanto riguarda gli operai il numero delle pensioni è passato, durante lo stesso periodo di dodici anni, da 1,9 a 3,1 milioni. Il numero delle pensioni pelle vedove è più che raddoppiato passando da 728.000 a 1.8 milioni. Il numero delle pensioni per gli orfani è passato invece da 581.000 a 400 mila. Tra gli impiegati il numero dei beneficiari d'una pensione è passato da 467 mila a 1 milione. Il numero delle pensioni per le vedove è aumentato in una proporzione analoga da 343.000 a circa 700.000. Le pensioni per gli orfani sono passate, per quanto riguarda la stessa categoria, da 147.000 a 180 mila. Il milione residuo di pensionati per la vecchiaia è rappresentato da coloro che non figurano tra gli operai né tra gli impiegati: professionisti, artigiani, ecc. A questi 8 milioni di beneficiari di pensioni si devono aggiungere le vittime di guerra, di cui non tutte lavorano ancora. Questa categoria di persone è diminuita nel corso degli ultimi dodici anni da 3,8 a circa 3,3 milioni.