Tre morti e 17 persone ferite

Tre morti e 17 persone ferite Una serie di sciagure funesta la vigilia di Ferragosto Tre morti e 17 persone ferite VILLASTELLONE : urto frontale tra una «600» e un'«Alfa», un giovane di 24 anni perde la vita, gli altri sei passeggeri, colpiti da choc, non sanno dire com'è avvenuto l'incidente - PIANEZZA: una ragazza di 19 anni sbalzata dall'auto si sfracella sull'asfalto - IN CORSO GIULIO CESARE : uh ciclista ucciso da una moto - SULLA CEVA-SAVÒNA: grave disgrazia a una giovane sposa che attendeva un bimbo Alle 13 circa di ieri una «Giulia 1600», tipo sprint, nuovissima, guidata dal cinquantenne Gargino Gargini, residente a Firenze in piazza Dall'Olio 2, dove e titolare di uno studio ternico, percorreva la provinciale Moncaliori-Villastellone. Sull'auto c'erano la fidanzata del guidatore, prof. Alfa Pacini. di SO anni, abitante a Pescia, via Amendola 133. e sua madre Tosca Pacini di 60 anni. I tre provenivano da Cervinia dove avevano trascorso una breve vacanza ed erano diretti ad Imperia per un altro periodo di ferie. Nel pressi della fabbrica di materie plastiche « Stars » la strada si restringe, In modo assurdo e pericoloso. Proprio davanti allo stabilimento è avvenuto il tremendo scontro tra la Giulia e un'utilitaria. Secondo la versione di un teste oculare Ul guardiano della «. Stars ») la « Giulia » nel sorpassare un'altra auto si sarebbe trovata di fronte ad una «600» che procedeva in direzione opposta. La guidava il meccanico Rolando Vicario, 26 anni, residente a Torino via Giulia di Barolo 16; al suo fianco sedeva l'amico Giulio Dissettc. 24 anni, via Guastalla .16; sul sedile posteriore avevano preso posto le fidanzate dei due giovani: Lidia Fazio, 18 anni, via-Giulia di Barolo 18, e Amalia D'Orazio, 21 anni, via LessoIo 26. -, , ■L'urtò- é slato terrificatile: <la parte anteriore della «600* s'è accartocciata. La portiera di destra si è spalancata ed il Dissette e stato proiettato sull'asfalto. La macchina gli è poi finita addossa: ia morte è stata Istantanea: frattura del cranio. Tutti feriti sono" rimasti gli altri passeggeri delle due auto, che sono stati -trasportati con auto di passaggio, e ambulanze della Croce Rossa alle Molinettu. tranne la ^D'Orazio, ricoverala all'ospedale di Villaslellonc. Sono guaribili in 6-20 giorni per choc traumatico, ferite e contusioni alle braccia, alle gambe, alla fronte; I più gravi sono il Vicario e la prof. Pacini.. , Sempre selcppdó 'le dichiarazioni del sorvegliante tie.lla « Stars », il guidatore do)la 600, trovandosi di fronte alla Giulia impegnata nel sorpasso, si sarebbe spaventato tanto da tentare una manovra, disperata: si era portato tutto sulla" sinistra, proprio mentre l'Alfa, superata l'autb che la precedeva, ritornava sulla sua destra. Interrogato in proposito il Gargini ha dichiarato senza-esitazio« Non ho superato nessuno. La ''600" viaggiava quasi! a sinistra. Probabilmente il guidatore si è sentito finale »:. v Per poter stabilire con esattezza clfcie si sono svolti T tatti occorre attendere le dichiarazioni delle persone coinvolte nell'incidente, e questo sarà possibile oggi o domani appena- avranno superalo lo choc. X-quattro giovani' che si'trovavano sulla 60f> erano partiti sabato notte da Torino ed erano andati a Finale Ligure. Al momento della disgrazia stavano rientrando in città. — Una ragazza di 19 anni. Maria Rosa' Perizzolo, abitante a Sanf Ambrogio-In via Umberto 58, è morta ih sèguito ad un incidente stradale. La disgrazia 6 accaduta alle 23,30 di ieri l'altro, sull'incrocio tra la strada Venarla-Collegno con la cosiddetta « strada militare », la statale bis per Susa. La giovane era su una « 600 » guidata da Eiio Bronzino, operaio di 26 anni, abitante a Caprie In via Rocci 63; con lei erano la fidanzata del Bronzino, Bilia Paschero, 21 anni. Franco Suppo, 20 anni, via Rocci di Caprie, sua sorella Giorgina Suppo in Blcngino, 22 anni, Condove. La comitiva aveva trascorso la serata a Venaria. Dietro l'auto venivano, in motocicletta, altri due amici. Questi hanno assistito allo scontro. Giunto all'incrocio, il Bronzino, forse in preda a sonnolenza, anziché girare a destra come avrebbe dovuto per dirigersi verso Susa, ha tirato diritto e in tal modo ha tagliato la strada ad una « 500 » giardiniera che stava venendo dalia sua destra. Questa macchina era guidata dall'operaio Nicola Amato di 20 anni, abitante a Torino in via Soana .30. il quale aveva con sé il fratello Bruno di 33 anni e la cognata Maria Chinò di 30 anni con la loro bimba. Rosa di 2 anni. In seguilo all'urto la « 500 » si ò capovolta e la «600» è finita a parecchi metri di distanza: una portella della 60(1 si ò aperta e la Perizzolo ò «tata sbal¬ ztlilltmgldruqgoptfctS zata fuori. La sventurata ha battuto violentemente la testa sull'asfalto riportando la frattura ilei cranio. E' morta alle due della notte all'ospedale Maria Vittoria dove era stata ricoverata. Gli altri occupanti della stessa macchina non hanno riportalo gravi ■ ferite:^ 1 fratèlli! Suppo e la Paschero sonò stati dimessi dopo, la; medicazione; il guidatore,; Elio Bronzino, ha riportato unrforte «choc» in seguito al quale non era in grado di- spiegare 1 motivi dell'incidente. Gli occupanti della «500» sono tutti piuttosto malconci : Bruno Amato e sua moglie hanno la sospetta frattura deila base cranica; ^Nicola Amalo ha la frattura della clavicola e la bimba, pure ricoverata al Maria Vittoria, ha fe rite fortunatamente lievi. — In corso Giulio Cosare, nei pressi del ponte sulla Stura, ieri a mezzogiorno il ciclista Giuseppe Canale, 54 mini, operaio, via Michele Coppino 56, è stato investito dà lina motocicletta mentre usciva'da'-una strada laterale che porta alle .Basse di Stura. Sia il Canale che il motociclista — Pietro Merighi; 31 anni, piazza Rebaudengo 6 — sono stati trasportati all'Astanteria Martini: il primo è morto alle 18,30 per frattura cranica, e il secondo è ricoverato con prognosi di 30 giorni. — Sull'autostrada Cova-Savona un'auto è sbandata, nella matti- nata di Ieri, mentre usciva da una galleria liei pressi' di Cadi Mura, edili» urtata/contro un paracarro. I ^tre occupatiti, torinesi, sono stati portali all'ospedale iir Savona'- la signora Franco Lo Vetro in Ferrarle. 30 .anni, via XX Settembre 58', che era ' in stato di avanzata'gravidanza, è stata-sottoposta ad un intervento chirurgico e a numerose trasfusioni di sangue." I niedicl non hanno potuto salvare il nascituro. Gli aUr.1 due passeggeri — Mario Minando, 45 anni, via Matteo Pescatòn>"'3, che guidava, e la signorina Fianca De Maria, 25 anni, via Giordano Bruno 53 — sono stati giudicali guaribili in dieci giorni per lievi ferite la « 600 », Giulio Dissette vittima di Pianezza