Lavori edili in Italia per 1200 miliardi in 6 mesi

Lavori edili in Italia per 1200 miliardi in 6 mesi Setondo l'associazione dei costruttori Lavori edili in Italia per 1200 miliardi in 6 mesi Il 75 per cento sono di iniziativa privata, il 25 per cento opere pubbliche - Al 30 giugno scorso gli operai occupati erano 807 mila Roma, 10 agosto. L'Associazione nazionale costruttori edili (Ance) ha reso noti i risultati della «prima indagine semestrale sull'attività edilizia in Italia». L'indagine ha accertato che alla fine del primo semestre 1962, risultavano occupati nell'edilizia 807 mila operai, con una diminuzione del 2,2 per cento rispetto agli 825 mila operai occupati nel settore delle costruzioni edili al momento del censimento, tenutosi il 16 ottobre 1961. ■ Nell'Italia settentrionale l'occupazione nell'edilizia è diminuita, tra il censimento ed il 30 giugno 1962, da 516 a 514 mila operai (—0,4 per cento) ;' nell'Italia centrale è aumentata da 158 a 163 mila (+3,2 per cento); nel mezzogiorno è diminuita da 151 a 130 mila operai (—13,9 per cento). Per quanto riguarda gli investimenti, è risultato che nel corso del primo semestre del 1962, le imprese edili italiane hanno investito in macchinari ed attrezzature 53,2 miliardi di lire: 33,7 miliardi nell'Italia settentrionale, 12,1 miliardi nell'Italia centrale e 7,4 miliardi nell'Italia meridionale ed insulare. Il valore calcolato di tutte le attrezzature e macchine edili esistenti in Italia alla fine del primo semestre del 1962 era di 579,2 miliardi di lire. Di questi, 366,7 miliardi risultavano localizzati nell'Italia settentrionale, 103,6 miliardi nell'Italia centrale e 108,9 miliardi nell'Italia meridionale ed insulare. 11 valore complessivo dei lavori eseguiti nel corso del primo semestre 1962 —esclusi i lavori di manutenzione — è di 1.208,9 miliardi di lire. Di questi, 904,3 miliardi di lire — pari al 75 per cento — sono lavori di iniziativa privata, mentre 304,6 miliardi di lire — pari, al 25 per cento — sono lavori di iniziativa pubblica. Nel settore delle costruzioni residenziali sono stati eseguiti lavori per 447,4 miliardi, pari al 37 per cento di tutti i lavori eseguiti. Nel settore dell'edilizia non residenziale sono stati eseguiti lavori per 393,9 miliardi di lire, pari al 33 per cento di tutti i lavori. Il rimanente 30 per cento dell'attività è stato dedicato alla terza categoria di opere — e cioè a quella riguardante le opere di carattere non edificatorio — nella quale sono stati eseguiti lavori per un valore complessivo di 367,6 miliardi di lire. . Il valore complessivo dei lavori iniziati nel primo semestre 1962 — ad esclusione dei lavori di manutenzione — è di 975,5 miliardi di lire. Di questi, 726,8 miliardi iiiiiiiiihiiiiiiiiiiiii iiiiiiiiimiiimiiii costituiscono lavori di iniziativa privata, e 230,7 miliardi costituiscono lavori di iniziativa pubblica. All'iniziativa privata pertanto si deve il 76 per cento del complesso dei lavori iniziati.