La "Ferrari,, tenta la rivincita domenica nel G.P. di Germania

La "Ferrari,, tenta la rivincita domenica nel G.P. di Germania Xelia sesta prova di campionato mondiale F. f «I XUrburg La "Ferrari,, tenta la rivincita domenica nel G.P. di Germania Una nuova macchina presentata dalla Casa italiana, che schiera la sua squadra al completo Piloti e monoposto inglesi partono però con il pronostico favorevole ■ L'incognita delle Porsche La ripresa del campionato automobilistico del mondo — il Gran Premio di Germania sul circuito del Nilrburgring — coincide con un avvenimento tecnico di sicuro interesse, che riguarda direttamente le possibilità di riscossa delle Ferrari contro la prorompente superiorità finora dimostrata dalle monoposto inglesi di formula 1, vincitrici di tutti i Grandi Premi disputati nella prima • età della stagione, e cioè a Zandvoort (Brm), a Monaco (Cooper), a Francarchnmps e ad Aintree (Lotus), con la sola parentesi — invero ) „„ 0- /ortunosa della teirfrsrn Porsche a Rouen. | z;avvenimcnta è questo: In 1 presentazione di almeno un |e*e.mp/are di una nuova Fer\rari, che è stota notevolmen | te modificata nel telaio, nella carrozzeria (più sottile e penetrante) e. nel motore. Il quale ultimo è sempre del tipo a sei cilindri a V, ma con quattro valvole per cilindro e ben dodici carburatori (o meglio, sei « doppio corpo >), e — a quanto si afferma — t'n grado di raggiungere il fatidico traguardo dei 200 cavalli di potenza. Con questa macchina, la Casa modenese gioca forse la sua ultima carta dell'anno [(per il 196.5 è in cantiere qualcosa di assolutamente inedito) per tentare di riagguantare quella supremazia che le è sfuggita di mano di fronte all'offensiin inglese. E la serietà dei propositi della Ferrari è confermata dalla presenza al Nùrburgring della sua squadra ufficiale al completo rPhil Hill, Baghetti, Ban- dini e R. Rodriguez), salvo l'assenza di Mairesse, ancora convalescente delle ferite riportate un mese e mezzo fa nel pauroso incidente al Gran Premio del Belgio. L'impresa di battere le * F. 1> britanniche appare tuttavia molto ardua, considerando le, caratteristiche del circuito del Nilrburgring, dove l'agilità e la maneggevolezza sono fattori determinanti di successo. E queste qualità sono — salvo prova contraria — proprio i più vistosi atouts delle Lotus, Brm, Cooper e Lotus del 1962. C'è infine l'incognita delle Porsche, che corrono davanti al loro pubblico, e su un tracciato che ha molto contribuito alla messa a punto delle nuove 8 cilindri di Stoccarda. Con queste premesse, il Gran Premio di Germania si presenta di eccezionale interesse tecnico, un interesse che sembra soverchiare le stesse vicende per la scalata al titolo mondiale, piloti, che ha in Jim Clark — la grande rivelazione di quest'anno — in Graham Hill, Phil Hill, Surtees e Me Laren gli uomini con maggiori possibilità di affermazione finale. Che è però naturalmente legata gli'efficienza dei rispettivi mezzi meccanici, e il discorso vale soprattutto per il detentore del titolo Phil Hill, cui la Ferrari dovrebbe affidare la sua nuova monoposto. La corsa, si djsputera.do.menica su 15 girl del circuito (di £2.810 metri), per complessivi chilometri SÌ2JB0. f. b.

Persone citate: Baghetti, Cooper, Graham Hill, Jim Clark, Phil Hill, Rodriguez, Surtees

Luoghi citati: Aintree, Belgio, Brm, Germania, Lotus, Monaco, Stoccarda, Zandvoort