Pochi e disprezzati i «nuovi nazisti» inglesi cercano di imporsi con dimostrazioni e violenze

Pochi e disprezzati i «nuovi nazisti» inglesi cercano di imporsi con dimostrazioni e violenze Predicano la "supremazia bianca» e incitano all'odio Pochi e disprezzati i «nuovi nazisti» inglesi cercano di imporsi con dimostrazioni e violenze Tre movimenti a carattere fascista, con sparuti gruppi di aderenti • Mosley rimane il «capo» più noto - La loro attività discussa ai Comuni - Il ministro dell'Interno vuole stroncare la ignobile campagna razzista senza compromettere la libertà di parola • La polizia a cavallo interviene a Dudley contro bande di giovinastri impegnati ad assalire negri e giamaicani (Dal nostro corrispondente) Londra, 2 agosto. La Camera dei Comuni ha rivolto oggi la sua attenzione alle attività dei fascisti e dei nazisti inglesi e ai gravi disordini provocati dalla loro campagna razzista. Già altre volte, negli scorsi anni, questi movi¬ a e ei rme, i¬ menti hanno fatto parlare di sé, ma per scomparire dopo pochi giorni, fra il disprezzo e l'indifferenza. Ora, invece, da circa ttn mese, questi cupi paladini del dispotismo e della < supremazia bianca» sono tornati all'offensiva e annunciano nuove iniziative. Il pro- blema non può più essere trascurato. Occorre dire subito che questi nazi-fascisti non rappresentano un pericolo politico, che tutto il Paese li avvèrsa e che, ai primi freddi, rinunceranno, come già fecero in passato, ai comizi e alle « marce*. Se preoccupano è perché le loro dimostrazioni accendono esplosioni di violenza e impongono alla polizia (qui disarmata) una pesantissima responsabilità. Non solo; ma il morbo razzista diffuso da questi nostalgici può infiammare talvolta situazioni già delicate e cagionare, ad esempio, eventi come quelli di Dudley, nel Worcestershire, di cui diremo più avanti. I movimenti fascisti inglesi sono adesso tre. Vi è anzitutto la € Union Movement », capeggiata da sir Oswald Mosley, di 65 anni, il leader del fascismo britannico prebellico. (Si sa ora che il suo più generoso finanziatore era il governo di Mussolini). In campo internazionale, Mosley propugna adesso una specie di unione europea di Stati fascisti: in campo interno, preferisce non usare le parole « razza » e « antisemitismo », ma è favorevole a leggi che indurrebbero israeliti, negri e stranieri in generale a vivere altrove Un altro movimento porta il nome di * Partito nazionale britannico », ed è diretto da un ricchissimo signore di quarantaquattro anni, Andrew Fountaine. La sua dottrina po litica è semplice: la guida del l'Europa e del mondo dev'es sere in mano dei soli < bian chi puri», quelli distribuiti fra la Germania, l'Inghilterra e le Nazioni scandinave. Fountaine pubblica una rivista, < Combattimento*, e presentò uno dei suoi adepti come candi\dato al Parlamento, in una w a e o a recente elezione suppletiva. Ottenne diciassette voti. Con il < Movimento nazionalsocialista* di Colin Jordan, un trentottenne insegnante di Coventry, si entra ancor più a fondo nel mondo demenziale di Streicher, di Goebbels e di Hitler. Non si può certo accusare Jordan di ipocrisia. Un suo recente manifesto è dominato dall'immagine di Hitler e da queste parole: « Nonostante le menzogne ebraiche, Hitler aveva ragione. Democrazia significa dominio semitico, declino nazionale, rovina razziale. Solo il nazionalsocialismo può salvare la nostra razza e il nostro Paese ». Fountaine ha annunciato una serie di comizi in settembre, ma Mosley e Jordan sono già entrati in azione. In queste ultime settimane la < Union Movement* ha organizzato tre manifestazioni; il < Movimento nazionalsocialista * ima. Tutte sono finite nel caos e nella violenza: i cittadini, indignati, hanno reagito contro i fasci sti e solo la presenza di cen tinaia di poliziotti ha impedi to più gravi conseguenze. Ora, Mosley vuole < marciare con suoi camerati attraverso un rione di Sheffield, ove densa è la popolazione di colore. E Colin Jordan ha indetto per metà agosto, a Londra, un convegno mondiale di nazisti Il governo ha già detto che negherà l'ingresso ai porteci ponti, ma il maestro di Coventry sostiene che " il congresso avrà luogo ugualmente " *. Quanto è avvenuto negli ul timi tre giorni a Dudley è sen za dubbio il frutto di questa ripresa nazi-fascista. Bande di bulli e giovinastri hanno cominciato ad insultare e ad as salire i numerosi negri e già moicani che vivono nella città. L'intervento della polizia fi stato molto deciso, ma gli energumeni continuano le loro spedizioni. Ieri sera, < indignaìi» per la imparzialità delle forze dell'ordine, gruppi di questi razzisti assediavano la stazione centrale di polizia Venivano dispersi da agenti a cavallo. E' questo il panorama esa minato fra ieri ed oggi dal Governo e dal Parlamento. Stamane, gli esponenti della vasta comunità israelitica in glese si sono recati dal mini stro dell'Interno, Henry Broo ke, e gli hanno chiesto di c vietare i cornisi razzisti carattere provocatorio*. (La ultima dimostrazione di Mosley si è svolta in un rione abitato in gran parte da ebrei). La stessa richiesta è stata avanzata dal partito la burista e dal liberale. Ma il Governo — e a ragione — vuole agire con cautela Oggi, ai Comuni, Henry Brooke ha promesso un attento ed immediato studio del proble ma, che ha riassunto con que ste parole: « Si tratta di serbare la libertà di parola sco raggiando però ogni aperto incitamento all'odio di razza ». La polizia può adesso sospendere un raduno dopo Minialo, se l'ordine pubblico lo esige non prima II ministro dell'In terno ha concluso: * Sarebbe lassai grave dare all'esecutivo il potere di prqibirc in prece densa una . riunione. Se una decisione diverrà necessaria dovrà lasciare intatto il nostro costume democratico*. m. ci. iÌÌé m I poliziotti aizzano i can (Dl t idt) ti h f l di ò iù

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