A Torino un collegio ospita 625 universitari

A Torino un collegio ospita 625 universitari Per I gii*vani di tutte le regioni A Torino un collegio ospita 625 universitari E' sorto dopo la guerra per sottrarre gli studenti alle preoccupazioni della camera ammobiliata - Offre un ambiente idoneo allo studio - Posti gratuiti e posti a pagamento • I bandi di concorso A Torino il Collegio universitario è nato dopo la guerra, quando si senti l'esigenza di reinserire nella vita d'università gli studenti reduci e partigiani e di assistere quei giovani della provincia che, pur meritevoli, non potevano portare a termine 1 loro studi per mancanza di mezzi. Già esisteva sin dal 1935 una casa dello studente in via Galliarl n. 30, al Valentino. Fu restaurata dei danni bellici, sopraelevata e attrezzata per ospitare 130 giovani. Dopo il 1953 con il concorso dello Stato e il contributo di società e di enti vennero costruiti un padiglione femminile in via Maria Vittoria 39 con 140 post, due padiglioni maschili in corso Lione rispettivamente con 170 e 185 camere. Il collegio offre alloggio, vitto, lavatura e stiratura della biancheria, tutto quello che può dare un buon albergo, e in più un'assistenza morale e culturale. Innanzitutto toglie lo studente dalla solitudine della camera ammobiliata, che può apparire m ilto romantica, ma che flniace per dare mille preoccupazioni di necessità quotidiane e troppe occasioni di dispersione. In una grande città come Torino, contrariamente a quanto succede nei piccoli centri sedi di università, il giovane corre il rischio di « non legare > con l'ambiente della scuola e di rimanere un isolato. Rischio maggiore per quelli che arrivano di fuori e magari escono per la prima volta dall'ambito della famiglia. Nel collegio invece trovano facilitata la via al contatto umano, continuo e non occasionale, con i colleghi di corso e con quelli più anziani. La convivenza quotidiana smussa le difficoltà e le diffidenze che derivano dalla diversa provenienza sociale e di regione, L'ambiente è idoneo allo studio: il giovane ha a disposizione, oltre la sua camera, sale di uso collettivo per incontri, discussioni, conversazioni biblioteche con volumi delle più svariate materie e le raccolte del principali quotidiani e delle riviste più conosciute, si che possa tenersi informato dei problemi più importanti del nostro tempo. Inoltre il collegio organizza corsi di lingue straniere che integrano una lacuna dell'insegnamento secondario e unlversario. Quest'anno il collegio ha messo a concorso 40 posti gra.tutti, riservati a studenti e stu dentesse che intendono iscriversi al primo anno di una facoltà universitaria o del Politecnico di Torino. La perma nenza sarà riservata ai vincitori anche nei prossimi anni, a-condizione che superino tutti gli esami previsti per il loro corso con una votazione non inferiore ai 27/30. Il concorso viene fatto per esami. Le do mande debbono essere presen tate entro il 31 agosto in via Galliari 30, Torino. Un secondo concorso è stato bandito dall'Università per 130 posti gratuiti annuali. I vincitori hanno diritto alla permanenza in collegio per un solo anno. I posti sono riser vati agli studenti meritevoli e di condizioni familiari disagiate che già hanno frequentato almeno il primo corso di una facoltà. Le domande vanno inviate entro 11 15 settembre all'Ufficio assistenza scolastica, via Verdi 8, Torino. I posti che rimarranno liberi saranno infine messi a disposizione per una retta annuale di 285 mila lire. Chi intendesse averne uno, deve farne richiesta entro il 15 settembre scrivendo in via Galliari 30, Torino.

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