Proteste da tutta la città "Non c'è una goccia d'acqua,,

Proteste da tutta la città "Non c'è una goccia d'acqua,, Proteste da tutta la città "Non c'è una goccia d'acqua,, Telefonate drammatiche - « La situazione è grave » dice il Sindaco e annuncia provvedimenti d'emergenza - Un appello al senso di civismo di tutti Ieri il termometro ha superato i 30 gradi all'ombra. Ma più che il caldo, è stata la mancanza di acqua che ha creato disagio ed esasperazione. Le telefonate si sono susseguite ieri senza tregua al giornale: * E' da stamattina alle 7 che siamo senz'acqua, non sappiamo come lavarci, adulti e tre bambini.' Non possiamo nemmeno far da mangiare! Come non bastasse, quando vii affaccio alla finestra vedo la portinaia che bagna a gran fona il cortile con secchi d'acqua: non si vergogna? » ha telefonalo nel tardo pomeriggio una signora che abita al quarto piano di via Americo Peyron. Un'altra che sta in corso Duca degli Abruzzi: - Dicono che manca solo ai piani alti, 7na io sto al secondo e in tutta la giornata non ne ho vista una goccia! Prima di spendere miliardi per ricostruire un teatro, si dovrebbe pensare allo salute dei cittadini!». Proteste analoghe giungono specialmente dai quartieri alti, ma anche da altre zone: praticamente da tutta la città. Un lettore di borgata Lesna è fuori di sé: « Vogliono andare nella luna e intanto lasciano senz'acqua una città come Torino! E' una questione di igiene elementare. Non solo i bambini hanno sete, non solo non ci si può lavare: anche i gabinetti non funzionano. Che cosa si aspetta per provvedere? ». Lo abbiamo chiesto alla civica amministrazione. Il sindaco ing. Anselmetti ci ha risposto: t E' vero, la situazione è grave e In siccità imperversante ci prcoccu- o e i d i , i o e o e n o a o o e o ! r e . o , i a ' o r a . ' n - pa assai. Stamane ho impartito istruzioni alla direzione giardini e alberate affinché cessino immediatamente le irrigazioni con acqua potabile, si riprenderanno quando la situazione sarà tornata normale. Prego tutti i privati di tare altrettanto: specie in collina, orti c giardini vengono bagnati in continuazione con acqua potabile. Questo sistema contribuisco a depauperare il patrimonio idrico. Anche le industrie consumano molta acqua, ho dato ordine di non erogarne a loro favore più di quanto stabilito per contratto: ogni supero deve essere abolito da oggi. Verranno compiute ispezioni al line <li controllare che le disposizioni siano eseguite. Infine rivolgo un appello al senso di civismo di tutti ì torinesi: ehi ha l'acqua in casa non la sprechi, non tenga aperti I rubinetti senza necessità, altrimenti gli altri rimarranno senza*. Stasera l'assessore ing. Porcellana presenterà alla Giunta la delibera per il raddoppio dell'acqua estratta o depurata dal Po; costerà 360 milioni e porterà la attuale erogazione rii quell'impianto a mille litri al secondo. Intanto proseguono I lavori per il nuovo impianto di La Loggia e Carignano; produrrà altri mille litri al secondo e costerà un miliardo circa (ma ci vorranno aurora due anni porche possa funzionare, e noi frattempo lo esigenze della popolazione saranno notevolmente aumentato). Certo. <*i si doveva pensare prima. » Sarebbe necessario portare, lo sfruttamento del Po a ', mila litri al secondo - afferma l'archi tolto Bima. consigliere d'amministrazione dell'Acquedotto municipale. «Ci si arriverà. Ma bisognerebbe che da l'omo le auto rizzazioni di legge non 'alitassero mesi e mesi ad attivare. Un servizio di pubblica necessità come quello dell'acqua potabile esigerebbe la precedenza assoluta, le lungaggini burocratiche in questo settore non dovrebbero esistere. Non possiamo attendere, dobbiamo per forza incominciare i /avari senza permesso ».

Persone citate: Anselmetti, Bima, Porcellana

Luoghi citati: La Loggia, Torino