Chivasso al 2°round di «Campanile sera» di Antonio Antonucci

Chivasso al 2°round di «Campanile sera» STASERA LA CITTADINA PIEMONTESE AFFRONTA BARDOLINO Chivasso al 2°round di «Campanile sera» La popolazione affronta il gioco con un'aria tra scanzonata e seria - Tra le varie prove, una gara di scultura (Dal nostro Inviato speciale) Chivasso, 23 luglio. Chivasso si avvicina alla sua seconda piccola avventura televisiva con un'aria tra scanzonata e seria. A prima vista il suo volto è imperturbabile, se non vogliamo chiamarlo scherzoso, ma ad un più profondo esame si può scoprire un minimo di febbre. Oh, appena qualche linea. Non al di IA di quanto nei termometri ordinari la temperatura, pur essendo classificata < febbre », porta la. qualifica di « normale >. Da tutte le parti si continua a ripetere che questa seconda prova di « Campanile sera» è soltanto un gioco, precisamente come la prima. Un gioco per di più, di un'estrema insignificanza. Ma ogni gioco comporta qualche aumento di temperatura, persino la tombola casalinga. C'è chi sostiene che la nuova formula di « Campanile sera » non è all'altezza, di una tombola casalinga, ma non perdiamoci in considerazioni critiche. Noi ci troviamo di fronte ad un gioco con assistenza spettacolare di folle. Il gioco non è gran che, donde l'aria scanzonata, ma impegna, donde l'aspetto serio. Ad aumentare la serietà, almeno esteriore, dei volti, ha contribuito oggi una profonda delusione. Si stava nervosamente in attesa di sapere in che cosa sarebbe consistito il c compitone » iniziale, considerato di gran valore pur se assegna un so- lo punto di merito. Per far fronte a ogni incognita, erano stati mobilitati un centinaio di cervelli, da raccogliere come spettacolo scenico sul palco d'onore o come soccorso d'urgenza in altri due pensatoi pubblici e in molti privati. Di fronte a questa laboriosa mobilitazione della scienza, arriva la informazione esplicativa che si tratterà soltanto di qualche cosa di farsesco o quasi. In confronto, quell'orchestra dell'altra volta materiata di soli rumori discordi, diventa quasi una trovata geniale. Domani arriverà a Chivasso un pacco contenente un blocco di fenolite. Se abbiamo capito bene deve trattarsi d< una materia plastica semispugnosa e facilmente malleabile. Per quaranta, quarantacinque minuti uno scultore scelto da Chivasso e uno scelto da Bardolino dovranno modellare il busto di un personaggio evidente¬ mente notissimo per arte anteriore o fotografie popolari. Vincerà lo scultore dei due campi che si sarà avvicinato di più alla rassomiglianza, dato che nella, scultura moderna sia ancora d'obbligo la rassomiglianza. Dicevamo che la trovata sa di farsesco, o se non è così e per lo meno la caricatura di un'arte. E ciò sarebbe secondario. Il guaio essenziale è che Chivasso ha raccolto grandi mezzi per far fronte ad una grande impresa. Adesso si trova a disporre di una clava per rompere una tela di ragno. Né si può disdire l'impegno. Che cosa ci starebbe a fare quel palco di cui dicevamo con soli elementi decorativi. Sta su, se come sostegno della scienza. Altrimenti somiglia troppo ad una fiera della vanità. Si è risolto il problema considerando le menti disoccupate come semplici ospiti d'onore. Chivas- so tiene molto alla loro simpatia e alla loro amicizia, sia per nobilitare questo gioco, sia per garantirsene una disponibilità ulteriore nel caso di una seconda vittoria, qualora si debba finalmente affrontare uno scontro di calibro elevato. Mentre gli scultori si baloccheranno con la materia morbida in luogo del marmo o del granito, si affronteranno a Milano le due sapienze rispettivamente in fatto di conoscenze cinematografiche. Da una parte e dall'altra un proprietario (maschile o femminile) di cinematografo, una cassiera, una maschera. E' probabile che essi debbano sbizzarrirsi su temi che abbiano una certa iniziale (attori, autorii registi, titoli di film). In proposito Chivasso si sente abbastanza robusta. Cè da concorrere ad un punto. Così come la scultura, e giudicate voi se poteva toccare alla scultura un avvilimento maggiore. Altro punto toccherà alla prova dei mestieri, dove peraltro Chivasso è quasi esclusivamente passiva. Chi lavora è l'<inquisitore* di Bardolino. A Chivasso tocca soltanto la difensiva. E poi lo sport. Altro punto. Sua unica caratteristica è quella di avere come protagonisti soltanto le donne, il che non sarà meraviglioso per il nuoto, ma lo sarà abbastanza per il football, queste essendo le due prove previste. Il nuoto domanda soltanto due atlete, ma Chivasso ne manderà quattro. Un articolo del regolamento esclude infatti dalla gara le professioniste o le tesserate. Due delle quattro prescelte furono già tesserate. Il passato ha valore di presente? Giudicheranno gli arbitri. Per il football, l'insegnante di ginnastica Giuseppe Dantona avrebbe allenato robustamente una squadra che dovrebbe dare del filo da torcere a qualsiasi altra consimile. La compongono Tonina Rametto, Maria Bruni, Silvia Cattano, Giovanna Pnccau, Margherita Girardi. Ma non è certo del tutto che sarà composta così. Chivasso auspica l'immissione nel gruppo di una giovane di Caluso, la popolare Gra- eiella, abituata a battersi con il foot-ball maschile. Infine avremo (tre punti) la cabina, con il dott. Umberto AntonelU e il perito elettrotecnico Umberto Regia. Essi non hanno bisogno di un augurio di buona fortuna. Essi dimostrarono l'altra volta di essere molto cari a questa dea capricciosa. Continua l'afflusso di auguri e incoraggiamenti telefonici, telegrafici, postali. Il più lontano è di un ragazzo di Chivasso residente à Parigi. Antonio Antonucci

Persone citate: Giovanna Pnccau, Margherita Girardi, Maria Bruni, Silvia Cattano, Tonina Rametto, Umberto Antonelu, Umberto Regia