La tremenda impennata e la discesa sul deserto

La tremenda impennata e la discesa sul deserto La tremenda impennata e la discesa sul deserto (Dal n^-,tro corrispondente) New York, 17 luglio. L'acrco-razzg tX-15> ha battuto oggi tutti i primati di altezza (a parte naturalmente, i satelliti artificiali) raggiungendo la. quota di 93.000 metri sul livello del mare. La prodigiosa impresa è stata realizzata nel cielo della base aeronautica statunitense di Edwards, nella California. Lo « X-15 », che è lungo quindici metri e può sviluppare una potenza di 6i0 mila cavalli vapore, era pilotato dal maggiore Robert White, di trentasette anni, il quale ha migliorato il precedente record di 76 m'ita metri da lui stesso stabilito il ventun giugno scorso. Con il volo odierno White è divenuto il primo pilota cui è stato possibile superare il limite di cinquanta miglia (ottanta chilometri) che convenzionalmente segna i coìiflni dello spazio con un mezzo pienamente controllato dall'uomo. Egli si e conquistato, in questo modo, l'onore di affiancarsi agli astronauti e qualificarsi per la concessione della ambita « Medaglia al merito spaziale », quinto nell'eletta schiera con John Glenn, Alan Shepard, Virgil Grisson e Scott Carpenter. Domani il maggiore White e. altri tre piloti collaudatori dell'i X-15 » riceveranno la più alta onorificenza aviatoria, il trofeo < Robert J. Collier», dal presidente Kennedy nel corso di una cerimonia che si svolgerà alla Casa Bianca. Come avvenuto nei precedenti voli, l'aviorazzo, agganciato sotto l'ala destra del cosiddetto « aereo-madre », un gigantesco bombardiere « B-52 » a otto reattori, è stato portato sino alla quota di tredicimila metri A questo punto, dopo che White aveva segnalato di essere pronto a procedere con i propri mezzi, l'< X-15 » è stato liberato dai suoi supporti. Con il motore acceso, il minuscolo aereo è rimasto per un breve istante come sospeso nel vuoto e quindi è saettato verso l'alto lasciandosi dietro ur.a scia di fumo nero. Erano le 9,35 locali (ore 17,35 italiane) e pochi minuti più tardi la clamorosa impresa era compiuta. Al punto massimo dell'altezza, l'aviorazzo ha registrato una velocità di 6091 chilometri all'ora, pari a oltre sei volte quella del suono. Nel raggiungere la quota di 93 mila metri, catapultato attraverso il cielo che a quell'altezza é quasi nero, il valoroso maggiore ha fatto l'esperienza della sensazione dell'assenza di peso. La notizia della riuscita del volo è stata comunicata al pi Iota del c B-52 », il maggiore Jack Allavie, il quale al colmo della gioia si è lanciato in piecìtinta-ni-di'sopra dello base t quindi con una brusca impeti nata è risalito di alcune cen¬ tinaia di metri in segno di sa luto a White. Quando il maggiore White è sceso dall'i X-15 > ha trovato ad accoglierlo- il comandante della base ài Edwards, brigadiere generale Irving Branch, il quale gli ha stretto calorosamente la mano. Era pre sente anche il figlio del co raggioso pilota, Gregory, di sette anni, il quale si è stretto al padre in un abbraccio affettuoso. Con i suoi quindici metri d lunghezza ed i sette metri di apertura alare, l'<X-15> appa re come un grosso fuso cilindrico terminante con una punta conica estremamente af fusolata. Dà l'impressione di un missile, di un proiettile con una piccola cabina per il pilota all'estremità anteriore. Ed 6 proprio così, in fondo. La lunga fusoliera è tutta un serbatoio per il carburante che alimenta il motore posto nella parte posteriore. Dietro le due ali, di forma trapezoidale e sistemate nella parte centrale del mezzo, si trovano i piani di coda. La crazza esterna dell'apparecchio è una lega d'acciaio chiamata <Incomel X> prodotta dalla < International Nickel

Persone citate: Alan Shepard, Irving Branch, Jack Allavie, John Glenn, Kennedy, Nickel, Robert J. Collier, Robert White, Scott Carpenter, Virgil Grisson

Luoghi citati: California, New York