Concluso il congresso liberali

Concluso il congresso liberali Concluso il congresso liberali Vince la mozione che si ispira a Malagodi Forti dissensi sulla nomina della giunta nazionale - Venti delegati si rifiutano di votare (Dal nostro corrispondente) Reggio Emilia, 16 luglio. I lavori del 7° Congresso nazionale della gioventù liberale si sono praticamente conclusi stamane con l'approvazione di una mozione di ispirazione malagodiana nella quale, in sostanza, si conferma la validità dell'alternativa liberale. L'assise non è andata però immune da scossoni e controversie. Un gruppo di delegati che, pur riconoscendo la validità dell'alternativa liberale, avevano dimostrato una certa benevolenza nel confronto dei socialisti per un loro cauto e graduale inserimento nell'area democratica europea, hanno presentato una loro mozione che ha avuto 89 voti favorevoli. Chiusa sul piano politico ogni discussione, i dissensi sono emersi circa la formulazione delle liste per la elezione dei nove membri della giunta nazionale. Una trentina di delegati, dopo che era stata respinta la proposta di rimuovere dalle liste alcuni nomi, hanno abbandonato nelle prime ore di stamane l'aula. Con un frenetico «lavoro d'albergo», alcuni di essi sono stati fatti rientrare; altri, oltre una ventina, hanno preferito ripartire senza esprimere il voto. Il gruppo dei dissidenti ha inviato un telegramma all'on. Malagodi, col quale viene motivato il loro gesto, giustificato non da controversie di natura politica, ma unicamente da dissensi sulle persone destinate a fare parte della giunta. II congresso, chiusa ogni discussione, è proseguito per tutta la mattinata, con la votazione di due liste comprendenti complessivamente nove nomi, tanti quanti sono i membri che dovranno far parte della giunta nazionale. Entrambe le liste, una di «rinnovamento liberale », l'altra di « alternativa liberale », si ispirano alla maggioranza congressuale. Della prima fanno parte il segretario uscente Ottavio Di Lorenzo, Sandro Anastasì, Massimo Puzio, Corrado Fogllani Sforza e Franco Taormina. Della seconda, Luigi Bastiani, Mario Gerolimetto, Pierangelo Rossi e Armando Zimolo. Solo domani saranno resi noti ufficialmente i risultati, anche se è evidente che il successo del nove candidati appare onriai scontato. Al termine dì riunioni zonali sono stati eletti 1 componenti del consiglio nazionale della «Gioventù liberale italiana»: per il Nord Italia sono stati eletti Ercole Camurani di Reffeio Emilia e Silvano Alessia di Torino; per il Centro, Fortunato Pagano di Roma e Raffaello Moretti di Pisa; per il Sud, Enzo Palumbo di Messina e Franco Compasso di Caserta. g.' n.

Luoghi citati: Caserta, Italia, Messina, Reffeio Emilia, Reggio Emilia, Roma, Torino