Jazz d'America e d'Europa a confronto tra i pini di Juan

Jazz d'America e d'Europa a confronto tra i pini di Juan Jazz d'America e d'Europa a confronto tra i pini di Juan Domani sera sarà tnauaurato il 3° festival jazzistico internazionale (Nostro servìzio particolare) Juan-Ies-Pins, 16 luglio. Mercoledì sera, fra i pini del piazzale Gould, si aprirà il 3.o Festival internazionale di .jazz, che durerà fino al 24 luglio. Juan vuol essere 11 paese del sole, della gioventù e della letizia; per afferii -irsi in campo di musica jazz quest'anno ha invitato qui formazioni ed orchestre fra le più rappresentative d'Europa e d'America. Fra queste ultime vi è quella di Fats Domino, un negro di New Orleans, specialista di rock'n'roll di pretta derivazione tradizionale (negli ultimi tre anni Fats ha venduto oltre dieci milioni di dischi). Dagli Stati Uniti toma, dopo una lunga interruzione (salvo che come solista) il vecchio Dizzie Gillespie, la geniale tromba che negli anni '46-60 impressionò America ed Furopa con la sua allegra formazione e la genialità dei suoi arrangiamenti. Gillespie si presenterà con una nuova « big band » e con la naturale evoluzione della sua musica, che ha seguito 1 tempi. Ancora dall'America giungerà il trio di Jimmy Smith, noto per le sue straordinarie improvvisazioni e l'originalità degli effetti sonori. Infine ascolteremo, per la prima volta, i « Clara Ward sin gers », gruppo vocale di particolare bravina. Il Messico sarà rappresentato a Juan dal « Mexico 'e liest Jaz Combn»; la Germania da Michael Naura e il suo quintetto; l'Inghilterra dal « Tuhhy Hayes quintet»;

Persone citate: Clara Ward, Dizzie Gillespie, Fats Domino, Gillespie, Hayes, Jimmy Smith, Michael Naura