Le guide celebrano il tragico anniversario della scalata del Pilone Centrale del Bianco

Le guide celebrano il tragico anniversario della scalata del Pilone Centrale del Bianco Un anno fa qnattro alpinisti morivano sulla più alta vetta d' Europa Le guide celebrano il tragico anniversario della scalata del Pilone Centrale del Bianco Il 15 luglio '61 Oggioni, Vieille, Guillaume e Kohlmann perirono nella bufera fra il ghiacciaio di Frèney e il Colle dell'Innominata • Oggi la cerimonia di ricordo a Courmayeur • Una Messa di suffragio sui luoghi della sciagura (Dal nostro inviato speciale) Courmayeur, 14 luglio. Un anno fa, sabato IH luglio, alle ore 1,1 la guida Ulisse Bruitoci capo della spedizione di soccorso, dal Colle Eccles, a )t000 metri, trasmetteva per radio un messaggio a Courmayeur: < Abbiamo sentito delle voci a cui abbiamo risposto. Le arida non provengono dal Pilìer, la comitiva Bonatti deve essere sul colle Patterei/ ». Dopo sci giorni di angoscioso silenzio era quello il primo segno di vita dato da Bonatti, Oggioni e Gallieni, e da Mazeaud, Vieille, Guillaume e Kohlmann, impegnati nella scalata del Pilone centrale del Monte Bianco. Se le guide del soccorso alpino avessero potuIIIIIIIIIIIIItlllllllUIIIMIIIIIIIIIIIIIIIIIIIlllllllllllll to raggiungere sollecitamente gli alpinisti in pericolo, quasi tutti sarebbero stati salvati. Purtroppo ciò non fu, possibile. Il colle Eccles, il Frèney, il Peutcrey, l'Innominata sono minuscoli punti topografici del versante del Monte Bianco, alti fra i tre e i quattromila metri, distanti fra. loro poche centinaia di metri, ina'separati ,-da strapiombi di roccia, conitrafforti vertiginosi, gii incelai,>scumuli di seracchi. \Brunod e i suoi uomini, che\si erano spinti faticosamente*"in ricognizione fino al colle, Eccles fra neve alta, vento,{Anebbia e tormenta, r!-,0?„aro-|/no alla capanna Gamba, base della spedizione, e decisero di partire il mattino successivo., domenica, con le atlrezzaturc\di soccorso per raggiungere' Bonatti p i suoi compagni, ver- ..serata di sabati,la tragedia ^\so il colle di Peutcrey. Ma nel pomeriggio e nella compila. Bonatti e Mazeaud: dopo essere, rimasti tre giorni bloccati alla base del Piìier in un bivacco di fortuna, flagellati da una bufera tremenda, colpiti ripetutamente dai fulmini che ustionarono Mazeaud e Kohlmann, avevano [deciso con i loro compagni di tentare il ritorno per la vi^del Peutcrey. Ora scendevano', dalle rocce Gruber (< itinerario. molto difficile — precisano le' guide topografiche — ma costituisce la miglior via di discesa dal Peutcrey in caso di cattivo tempo i), c cadeva sfinito Antoinc Vieille: il suo corpo veniva avvolto in un sacco e legato a una corda assicurata a un chiodo. Sul ghiacciaio di Frèney, Guillaume si ferma, non può proseguire: è la seconda vittima della tragedia e gli rimane accanto, in un disperato tentativo dì soccorso, Pierre Ma- Uf;((l(d Bonatti, Gallieni, Kohl\mann e oggioni salgono ora al colle dell'Innominata, ma la pattuglia si assottiglia ancora. Cade Oggioni, sfinito, e viene] lasciato, legato a un chiodo, presso il colle. Poi la tragedia 1Kohlmann> che pcr ,m difettoi di udito porla un apparecchio 'àl\ i \acustico, era stato colpito gl'orecchio da un fulmine, ed\ j ora e vittima di uno choc di'. follia, si ribella ai compagni che vogliono soccorrerlo, si slega e se ne va solo, alla disperala, pcr la montagna. Alle due del mattino di domenica Bonatti e Gallieni giungono alla capanna Gamba, dove le guide stanno prepa randosi alla partenza Ulisse]Brunod e i suoi compagni esco-] no dal rifugio e salgono al CoZ-jle dell'Innominata'per soccer-',. ... ..... . 'rere gli altri alpinisti: trova- no Kohlmann, moribondo, ri 1 cuperano la salma di Oggioni e aiutano Mazeaud a raggiungere la salvezza. Una squadra di guide scende poi sul ghiacciaio di Frèney c ritrova anche la salma di Guillaume. Quella di Vieille sarà portata a Cour- un'altra spedizione di guide. ,m"?°™ 0H°J'0rmJ0p?, da|Questa 6 la tragedia del\Monte Bianco che in questi giorni si commemora. Bonatti e Mazeaud hanno voluto onorare i loro compagni caduti con l'apertura di una nuova via alpina, scalando, come abbiamo riferito ■ l'altro- ieri-, ìa\ parete est delle Petites Joras- ses; oggi e domani Oggioni, Vieille, Guillaume e Kohlmann faranno ricordati con una manifestazione che riunirà a Courmayeur una rappresentanza delle più- valorose guide valdostane: Luigi Varrei, Vincenzo Perruchon, Ernesto Fraoìiey, Beniamino Henry, Dino Fracasso e Mario Bccliaz; di Courmayeur saranno presenti Cino Belfrond, Al bìno Pennard, Attilio Ottoz e di le fluide che parteciparono alla spedizione ili soccorso: Ulisse Brunod, Cesare Ge.r, Franco Salluaril, Renato Petigax,Ales. "'0 Ollier Attilio Ollier, con i militi /!-on/ie'a_.CZal,"'l'0_.Vo,e"^"0' Par''0CC'""'e Franco Blasi e Pietro Mucdante. A mezzogiorno nella chiesa sarà celebrata una Messa di suffragio e alla funzione assisteranno l'ammiraglio francese Vieille padre d'uno dei caduti, i parenti di Oggioni e forse l'ino. Roberto GaUieni. Nel pomeriggio le guide saliranno alla capanna Gamìia dove pernotteranno e lunedì mattina, se il tempo lo consentirà, don Cirillo Perron celebrerà la Messa al Colle dell'Innominata, a 8200 metri, dove sarà murata, una targa, offerta dalla Gazzetta del Po pok)) memoria dei quattro ^alpinisti caduti, n pronramma della comme mora::ione non f(l cenno della ' presenza di Bonatti e Mazeaud. Ogni sciagura alpina lascia qualche strascico di amarezza nella valutazione delle, circostanze e degli episodi, e quella del Monte Bianco non è stata esente da commenti polemici, ma i giudizi degli esperti, sia in Francia che in Italia, hanno riconosciuto la fatalità determinante della tragedia e gli impulsi di commovente solidarietà che in ogni momento animarono i protagonisti del dramma, tutuniiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii ti alpinisti di alto valore, fra i migliori d'Europa, nonché l'opera delle squadre di soccorso, avversate dal maltempo e dall'incertezza della zona in cui dovevano dirigersi. Walter Bonatti e Pierre Mazeaud che in questi giorni rivivono con angoscia le tragiche ore dell'anno scorso, saranno anch'essi personalmente o idealmente sull'aspro contrafforte del Frèney, su quelle rocce e quei ghiacciai dove videro cadere ad uno ad uno i loro quattro sventurati amici. Ettore Doglio

Luoghi citati: Courmayeur, Europa, Francia, Italia