Bruni in una combattuta volata vince sul traguardo di Nevers

Bruni in una combattuta volata vince sul traguardo di Nevers Tutti in gruppo per 200 km nella penultima tappa del Tour Bruni in una combattuta volata vince sul traguardo di Nevers La corsa decisa solo nel finale da una fuga di diciotto corridori - Molti applausi per Anquetil durante la gara di ieri - Oggi arrivo al Pare des Princes (Dal nostro inviato speciale) Nevers, 14 luglio. Non fosse per la volata, piuttosto movimentata, ma regolarissima, con la quale il ferrarese Bruni è saH-ato davanti ai diciotto uomini che, con lui, | formavano il gruppo di testa all'ingresso della pista di Kartinc. dove era posto l'arrivo della Lione-Nevers, la tappa di sei non avrebbe meritato che poche righe Ormai, tutti considerano ilìTour virtualmente finito; e sisom. rassegnati alla loro sorte, desiderosi,'soltanto, di condii- dere al più presto l'impenno iniziato venti giorni fa a Nan- cv. Finora era tradizione che l'ultima tappa fosse senza sto- ria. servendo soltanto corneiapoteosi più o meno trionfale verso il Pare des Princes. Stavolta, la parata è stata anticipata d'un giorno. Il caldo era atroce, né aveva giovato a mitigare la canicola pomeridiana un breve acquaz- j | zone piombato sulla carovana.| Per ore. ed ore, la noia aveva imperato sul Tour. Quasi sempre nelle prime file stava Anquetil, affiancato dai compagni di squadra come un reuccio dai suoi vassalli. Gli spettatori che affollavano i bordi delle strade se lo indicavano da lontano, e gii gridavano: bravò! Fu soltanto dopo 200 chilo metri di corsa che per la pri ma vo'ta nella giornata Goddet ìjssa la bandiera rossa sull'antenna della sua « ammiraglia.^: segno che una fuga e in atto, A scappare e stato un ìtalia Tonucci, quello che vinse la volata di Fano nel Giro d'Italia. Ma gli va male. Dopo neanche un minuto il gruppo i" nuovamente compatto. Poi ci si provano in sei, ira cui Carlesi, Zancanaro, Magnani c Manzoni. Falliscono pure essi. Si vede, da lontano, inchiodato a un platano sul bordo della strada il cartello giallo annunciante gli ultimi 20 chiloj metri: e si vede pure una maglia a strisce bianche e nere uscire in volata dal gruppo, e avvantaggiarsi di cinquanta metri. j E' Sartore, uno della Carpano, che in un chilometro ha jbelle che raddoppiato il distacco — tanto va forte. A ; grappoli, od isolati, sono diciotto i corridori che a 17 chi! lometri da Nevers riescono a Iportarglisi addosso. Sartore e i diciotto che lo i hanno raggiunto vanno come !il vento. Dei nostri, ce ne so]no ben altri cinque: Pambianjco, Tonucci, Massignan, Azzi!ni e Bruni. E c'è anche PouI lidor, che quando è il suo turno di «tirare» è spettaco) loso. Lo sprint Anale è piuttosto Imovimentato. Tonucci, che sta per passare in testa lottando a i gomito a gomito con Graczyk .è, da questi, afferrato per il ! braccio e trattenuto. Il mar |chigiano risponde con un pu gno, che non arriva a segno. | Intanto, dal largo è scattato | Bruni che rimonta quattro av! versar: e vince per oltre una ; lunghezza sul francese Grous'sarà. Con 12'' di ritardo arriva il grosso, battuto in volata dalla cmaglia verde» Al|tig. Vittorio Varale ' ORDINE DI ARRIVO: 1. Bruni iG.S. Gazzola.i 232 km. ì;n 6 ore 2702", alla media oraria di km. 35 965 (abb. 1'); 2. Groussard (abb. 30"); 3. |Graczyk; 4. Pambianco; 5. Tonucci; 6. Sarti; 7. Stabilnski; 8, Poulidorj 9. Donni; 10. Van Tongerloo; 11. Gilbert Dcsmet: 12. Novak; 13. Massignan; 14. 'Cerami: 15. Simpson; 16, Az! Zini; 17. Sartore; 18. Claes; 19. Planckaert, tutti col tempo Idi Bruni; 20. Altig « 12" I CLASSIFICA GENERALE; 1. Anquetil in 107 ore 40'22"; 2 Planckaert a 4'59"; 3. Poulidor a 10'24"; 4. G. Desmet a 13'P1"; 5. Gelderman; a 1405"; 16. Simpson a 17'09"; 7. Ma-siIgnan a 17'50"; 8. Gaul a 18 02": 19. Baldini a 19'; 10. Pauwels mm L'arrivo vittorioso di Dino Bruni ieri a Nevers (Tel.)

Luoghi citati: Fano, Italia, Nevers