Falsi biglietti ferroviari alla stazione di Palermo
Falsi biglietti ferroviari alla stazione di Palermo Scoperto un incredibile traffico Falsi biglietti ferroviari alla stazione di Palermo Erano venduti a viaggiatori diretti al Nord (Dal nostro corrispondente) Palermo, 13 luglio. Un'operazione di controllo effettuata dalla Polizia Ferroviaria su alcuni treni per il continente ha portato alla scoperta di un'imprecisata quantità di biglietti ferroviari falsi, che sarebbero stati acquistati dai viaggiatori alla stazione di Palermo. La Polizia Ferroviaria e sulle tracce di uno studente in ingegneria, ritenuto il < cervello > della banda. Dall'inchiesta c risultato che i biglietti ferroviari venduti alla stazione di Palermo per i lunghi tragitti Palermo-Milano e Palermo-Torino sono falsi. Le prime indagini hanno persuaso i funzionari di polizia inquirenti che la c centralo per la stampa e la distribuzione dei biglietti falsificati e i canali attraverso cui essi giungono nelle mani deiviaggiatori, è ubicata proprio a Palermo. Secondo la Polizia Ferroviaria la falsificazione è abilissima in tutti i particolari: qualità del cartoncino, spessore, colore, tipo di inchiostro e di caratteri. Difficile, quin- di, anche per il più provetto bigliettario, distinguere un biglietto buono da quello falso. La buccia di banana sulla quale i falsari sono scivolati e costituita dal numero di serie dei biglietti: i truffatori, non potevano prevedere la serie di biglietti che l'Amministrazione delle Ferrovie avrebbe posto in vendita. Così, sulle prime discordanze riscontrate da qualche controllore fra le serie di biglietti in possesso di viaggiatori di uno stesso treno per uno stesso percorso, sono sorti i primi sospetti. Che la polizia sia. convinta che il traffico illecito si svolga a Palermo lo dimostra lo stile drlVoperazione effettuata sui convogli c Treno del soley e < Trinacria >: agendo simidtaneamentc, agenti della Polizia Ferroviaria di Palermo \ Napoli e Firenze hanno con frollato sui treni i biglietti dei viaggiatori ed hanno ritirato i biglietti a molti viaggiatori saliti a Palermo, sostituendoli con altri documenti di viaggio. Le indagini non si sono fermate qui. Infatti i viaggiatori in possesso di biglietti falsi sono stati interrogati e nonostante il riserbo degli inquirenti pare accertato che tutti abbiano dichiarato di averli acquistati e pagati regolarmente alle biglietterie della stazione ferroviaria di Palermo. La polizia ricerca la tipografia dove i falsi sono stati eseguiti e uno studente di ingegneria, da qualche mese assunto nel personale delle Ferrovie dello Stato: costui, che sarebbe appunto il < cervello* della * gang >, si t reso però irreperibile. f. J.
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