Compiuto con un ordigno ad orologeria l'attentato nella stazione di Bolzano

Compiuto con un ordigno ad orologeria l'attentato nella stazione di Bolzano Un gesto delittuoso che danneggia il turismo in Alto Adige Compiuto con un ordigno ad orologeria l'attentato nella stazione di Bolzano Interrogato il custode rimasto ferito nell'esplosione - Consegnò a un viaggiatore la chiave della « toilette » ove è avvenuto lo scoppio - Un giornale austriaco scrive che la bomba è probabilmente il segnale di nuovi atti terroristici (Dal nostro corrispondente) Bolzano, 9 luglio. Una squadra di operai ha proceduto questa mattina allo sgombero delle macerie nei locali sotterranei della stazione ferroviaria di Bolzano adibiti a € toilettes » devastati domenica notte da un ordigno rudimentale che ha provocato anche il ferimento del custode, Angelo Zanella di 43 anni. Esperti balistici ed artificieri hanno frugato tra i calcinacci ed i blocchi di cemento per tentare di individuare la provenienza e la natura dell'ordigno. Secondo i risultati dei primi accertamenti ed in base ad una dichiarazione, sia pure., assai vaga, fatta dal custode, si ha ragione di ritenere che il sabotatore si sia servito di un ordigno del tipo a valigetta innescato da un congegno ad orologeria. Lo Zanella ha affermato infatti che un viaggiatore piuttosto frettoloso munito appunto di una valigetta, gli ha chiesto la chiave di utio dei gabinetti, uscendone poi qualche minuto più tardi diretto verso il piazzale della stazione. Era circa l'l,lS e mancava quindi solo un quarto d'ora alla chiusura della x toilette ». Evidentemente l'attentatore, che intendeva provocare soltanto danni materiali per richiamare ancora una volta l'attenzione dell'opinione pubblica sull'Alto Adige, ignorava che lo Zanella trascorre abitualmente la notte in uno stanzino annesso ai sotterranei e ■ che. l'atto. M (Sabotaggio avrebbe potuto provocare la sua morte. L'identità dello sconosciuto per ora è ancora avvolta nel più fitto mistero poiché il cu- stode, che ieri è stato più voi- te interrogato dagli inquiren- ti, non è in qrado di fornire .. , . 'alcun particolare somatico che possa servire ad individuare il sabotatore. ., . , ' . .. L attentato ha suscitato, co- me si è detto ieri, notevole im-pressione tra l'opinione pub- Mica che teme una recrude- scenza degli atti dolosi in prò- ,,. „• _ . vmcia di Bolzano. Il presidente dell'Associamo- ne albergatori, Max Staffler, interrogato dai giornalisti sulle possibili conseguenze del gesto, non si è lasciato tuttavia ai.dare ad accenti di pessimismi. «Se è vero, come si presume, che l'attentatore è venuta da oltre confine — egli ha detto — è evidente che una azione terroristica in grande stile non è pili possibile e quindi dovrebbe trattarsi di un fatto isolato. « Purtroppo però, ora, negli ambienti economici non si potrà piti contare nemmeno per quest'anno sulla, revoca dell'obbligo di visto per l'ingresso in Italia dei cittadini austriaci, che ha provocato danni non indifferenti. Il provvedimento ha colpito infatti il turismo sul tipo del week-end, che apportava benefici soprattutto nel settore commerciale. € La restrizione ha compromesso seriamente la stabilità di alcune aziende provocando anche qualche fallimento. Adesso una. certa distensione dovrebbe portare la chiusura dei lavori della Commissione dei diciannove — ha concluso il signor Staffler —, che nelle prossime due sedute dovrebbe esaurire il suo compito. La esposizione dei risultati al governo e le successive trattative, si protrarranno naturalmente per diversi mesi, ma po¬ irebbe ugualmente crearsi unclima psicologico favorevole all'andamento della stagione turistica *. e.p.

Persone citate: Angelo Zanella, Max Staffler

Luoghi citati: Bolzano, Italia