Recuperate solo 68 salme su 94 dell'aereo italiano caduto in India

Recuperate solo 68 salme su 94 dell'aereo italiano caduto in India Non ancora accertate le cause dell'incidente Recuperate solo 68 salme su 94 dell'aereo italiano caduto in India L'unica vittima identificata : il pilota Quattrin - Le ricerche rese difficili dalla pioggia e dalla fitta vegetazione - Un apparecchio con i parenti delle vittime sul luogo della sciagura - Alcuni pastori della zona avrebbero derubato i cadaveri prima dell'arrivo della polizia (Nostro servizio particolare) Bombay, 9 luglio. Sulle pendici del colle di Nimagiri, contro le quali nella notte di venerai scorso, mentre infuriava una tempesta monsonica di inaudita violenza, andò a schiantarsi il gigantesco quadrigetto dell'Alitalia con .")/, persone a bordo diretto da Sydney a Roma, è continuata per tutta la giornata l'opera pietosa delle squadre di soccorso impegnate nella ricerca delle salme. Secondo l'opinione di un alto funzionario dell'aviazione indiana, il « DC S » si è schiantato contro la montagna per un margine di soli tre metri: « L'aereo, se avesse superato i tre metri, sarebbe arrivato senza danni a Bombay ». Le difficoltà delle ricerche sono inimmaginabili, e solo le persone che vi prendono parte possono averne un'idea esatta. Nimagiri è una, vera montagna la cui vetta raggiunge i 1300 metri sul livello del mare, ricoperta in gran parte dalla giungla che nasconde al suo intemo tra una flttissiiia vegetazione insidie di ogni genere: belve feroci come tigri, leopardi, cinghiali selvatici, serpenti oltre a insetti ripugnanti e spesso velenosi. Su questa zona impervia continua anche a rovesciarsi una pioggia che ha trasformato il terreno in un pantano vero e proprio su cui gli uomini affondano in continuazione. Tutta questa gente, oltre che col fango, deve fare i conti con la fitta boscaglia che impone a ciascuno di aprirsi la strada metro per metro a forza di colpi d'ascia con la pioggia che penetra nelle ossa e finisce per rendere difficili i movimenti. Ieri al calar delle tenebre erano state recuperate $6 salme. Oggi gli uomini impegnati nelle estenuanti ricerche (tra di loro vi erano anche, diversi dipendenti dell'Alitalia) ne hanno ritrovate finora altre SS; 68 è così il numero complessivo dei recuperi. Ne resterebbero da trovare altri 26: adoperiamo il condizionale, perché un conto esatto delle salme recuperate non appare sicuro, dato che alcuni corpi si presentano talmente mutilati che non è da escludere che i resti attribuiti a due vit- Urne in realtà appartengano a una sola. L'identificazione delle salme si presenterà comunque estremamente laboriosa ed in alcuni casi sarà assolutamente impossibile. Finora si è riusciti a stabilire con certezza l'identità di una sola salma: quella del pilota comandante Quattrin. Le enormi difficoltà che incontrano gli uomini per raggiungere il luogo del disastro dove per un raggio di due chilometri sono disseminati i rot- lami del quadrigetto, avevano : indotto le autorità di polizia della regione a proporre l'inumazione dei resti delle vittime sul posto stesso della tragedia. Ma i funzionari dell'Alitalia e l'ambasciatore d'Italia in India Giardini hanno insistito per provvedere al trasporto delle salme a Poona che dista una quindicina di chilometri da Nimagiri e che è un centro stradale dotato di aeroporto. Le autorità italiane, con questa loro richiesta, hanno inteso fare in modo che l'ultima parola spetti alle famiglie le quali, se lo vorranno, potranno anche ottenere che i resti dei loro cari vengano trasportati in aereo nelle loro terre d'origine. Così ha avuto inizio la traslazione delle salme finora ritrovate. Le autorità per affrettare l'opera di ricerca delle salme hanno provveduto ad i»iriare sul posto altri cento agenti. Stamani, su richiesta degli nomini impegnati nelle ricerche un aereo, noleggiato appositamente, si è levato dal la pista dell'aeroporto di Santa Cruz per gettare alle squadre di soccorso a mezzo di paracadute pacchi contenenti impermeabili e stivaloni di gomma. Sullo stesso apparecchio, che dopo il lancio ha atterrato sulla- pista dell'aero porto di Ponila avevano pre so posto anche alcuni parenti delle vittime. L'ufficio di Bom bau dell'Alitalia ha poi annunciato che un altro aereo con a bordo altri parenti delle vittime e funzionari della società ha decollato per Poona Sembra accertato, purtroppo, che alcuni pastori della zona, che si trovavano sul posto della tragedia prima dell'arrivo delle forze di polizia, abbiano commesso dei furti impadronendosi di oggetti trovati addosso alle vittime. Per questo motivo il comando di polizia ha disposto l'accurata perquisizione delle capanne dei villaggi vicini al luogo della scia gura. Su tale operazione non nulla con cer- si sa ancora tezza. Quanto alle cause del disastro, sembra secondo alcune indiscrezioni, raccolte anche dal- quotidiano di Bombay Free Press Bulletin che gli esperti indiani abbiano accertato che prima dell'incidente l'aereo abbia sorvolato più volte l'aeroporto di Santa Cruz in un raggio di una novantina di chilometri, in attesa di una schiarita. La torre di controllo non avrebbe però dato all'aereo italiano l'ardine di atterrare su un altro aeroporto a seguito delle pessime condizioni meteorologiche e invece, per motivi che non sono stati ancora chiariti, avrebbe ordinato al comandante Quattrin di scendere a quota 1200 me tri. Durante questa manovra il < DC 8 » sarebbe andato a schiantarsi contro la collina di Nimagiri disintegrandosi. L'arcivescovo di Bombay cardinale Valerian Gracias, celebrerà il rito funebre per le vittime cattoliche della sciagura, s. r. Le prime squadre di soccorso hanno raggiunto nella giungla i rottami dell'aereo precipitato (Telef.

Persone citate: Cruz, India Giardini, Quattrin, Valerian Gracias

Luoghi citati: Bombay, India, Italia, Roma, Sydney