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L'Ivrea raggiunge la Triestina (1-1) al termine di una combattuta partita Serie C - A due giornate dal termine si fa più appassionante la lotta per la promozione Uopo memi goal SfOffjgato da Sante Ili in iua rigioco L'Ivrea raggiunge la Triestina (1-1) al termine di una combattuta partita Serio infortunio alla mezz'ala Invernizzi colpito ad un ginocchio da un avversario - Incidenti tra. i sostenitori eporediesi e quelli triestini giunti numerosi a bordò di pullman e in auto DAL NOSTRO INVIA TO Ivrea, lunedì mattina. Talune partite nascono con la sorte segnata: questa che ha visto di fronte la capoclassiflca Triestina ed il pugnace Ivrea era evidentemente predestinata all'equa suddivisione del bottino tra le due contendenti. Un punto bastava ai giuliani per mantenere il più esiguo dei distacchi sull'inseguitrice Biellese (la cui vittoria casalinga si dava per scontata), un punto era l'obiettivo minimo che si erano prefissi — contro così titolata avversaria — gli eporediesi alle prese con i problemi della bassa classifica. Ed il fatale risultato di parità si è puntualmente verificato. Esso però lungi dall'esser determinato dalla rassegnazione e dalla rinuncia è scaturito da una serie di vicende combattute, all'insegna dell'agonismo più acceso (la mezz'ala Invernizzi è finito all'ospedale per un infortunio al ginocchio) e dopo che gli ospiti alabardati • si erano portati in vantaggio con una saetta dell'ex granata Santelli a metà circa del secondo tempo. A rendere più precaria una situazione carica di elettricità hanno poi contribuito alcune incertezze dell'arbitro fiorentino Torcelli e, in maniera spesso determinante, un forte, insìstente e secco vento che, oltre ad influire sul sistema nervoso degli atleti, si è divertito ad imprimere alla palla capricciose . traiettorie. Chiamato in causa il direttore dì gara, tanto vale precìsare subito che egli si è assunto la responsabilità di avallare il goal triestino malgrado l'evidente posizione di fuori gioco del centravanti San tei li; non solo ma che ha anche chiuso entrambi gli occhi quando all'inizio del secondo tempo l'interno sinistro arancione, Duvina, è stato atterrato (tre.avversari lo chiusero inesorabilmente) un paio di metri entro l'area di rigore al termine d'una lunga galoppata in profondità. Deci, sioni queste che, innervosen do ulteriormente i giocatori, ha acceso qualche incidente ai bordi del campo tra i tifosi eporediesi e quelli triestini scesl in buon numero su tre pullman e parecchie decine d'auto. Buon per tutti che a dieci minuti circa dal termine sia giunto, su punizione, il goal del pareggio realizzato da Stocco. Sul risultato dì parità l'ambiente si è « scaricato > al punto da rendere meno violenta anche la reazione ad un fallacelo di Brach che al 38' ha messo fuori causa Invernizzi; al giocatore, trasportato a braccia negli spogliatoi è stato poi riscontrato il distacco del tendine sopraro tuleo del ginocchio sinistro. La cronaca del primo tem po si è espressa in una serie di capovolgimenti di fronte du rante i quali i triestini hanno creato situazioni a volte peri colosissime avvantaggiati come erano dal vento che li sferzava alle spalle donando « ca rica> ad ogni loro lancio. In evidenza in questa prima fase la velocità di Mantovani, Ri sos, la mobilità di Santelll, ì suggerimenti di Secchi e di Mantovani (sempre smarcato!) in campo triestino; men¬ tre nelle file arancioni hanno giganteggiato la tempestività, ed il senso della posizione dell'atletico Orlando intorno al quale s'incardinava l'intero sistema difensivo. I più seri pericoli nei primi 45 minuti li ha corsi comunque l'Ivrea il cui portiere Biggi. si è fatto calorosamente ap¬ plaudire in parecchie occasioni, specialmente al 40' quando con un'ardita uscita sui piedi di Risos ha evitato un goal sicuro. Al 25' una rete di Santelll era stata annullata per fuorigioco. Ricca di emozioni è stata la ripresa. La Triestina un po' perché giocava contro vento, un po' perché Szoke, che si era infortunato, passava all'ala con relativo arretramento del « suggeritore > Mantovani, ha adottato una tattica più prudenziale affidando al trio Mantovani-Santelli-Risos il compito di < guastatori >. L'Ivrea per contro, sfruttando a sua volta il vantaggio del vento, sì faceva più aggressiva. Al 4' il citato atterramento di Duvina in area; l'arbitro, a due passi, non interveniva. Poi una serie di calci d'angolo a favore dei locali su sgroppate dì Stocco, Streri (anch'egli leggermente infortunatosi alla gamba sinistra). Sattolo, Duvina ed Invernizzi. Il lavoro per il portiere Tcros — che se la cavava egregiamente — si faceva più intenso. Ma era proprio mentre i suoi uomini erano proiettati in avanti che l'Ivrea subiva il classico goal in contropiede. Risos dava a Secchi che, in profondità, < pescava » Santelll; questi però era ben oltre l'ultimo giocatore arancione (Orlando) sicché i difensori eporediesi ingenuamente sì arrestavano. Li sorprendeva l'arbitro convalidando il gran tiro con cui Santelli batteva imparabilmente Biggi. La reazione dell'Ivrea era violenta, ma essa cozzava contro la barriera innalzata da Frigeri, Sadar, Brach, Mercuza e Mantovani i quali facevano valere la loro < maliziosa > esperien»/i. L'ammassarsi in difesa dei triestini provocava però frequenti falli ed era proprio da un/irregolarità commessa da Mercuza su Sattolo che al 36' nasceva il pareggio. Stocco trasformava la punizione con un tiro che infilandosi tra le allentate' maglie della « barriera > sorprendeva Toros il quale sfiorava il pallone ma non poteva impedire che esso, dopo aver battuto contro la traversa, entrasse in rete. Si assisteva infine (38') al falloso intervento che metteva fuori causa Invernizzi, Giuliano Califano IVREA: Biggi; Graziutti, Maroso; Bertetto, Orlando, Bonicatto; Stocco, Invernizzi, Sattolo, Duvina, Streri. TRIESTINA : Toros; Frigeri, Brach; Szoke, Mercuza, Sadar; Mantovani, Trevisan, Santelli, Secchi, Risos. Arbitro: Torcini, dì Firenze. L'interno destro Invernizzi dell'Ivrea viene assistito subito dopo l'incidente