Sette donne a Palazzo Madama premiate per i loro sacrilici

Sette donne a Palazzo Madama premiate per i loro sacrilici Le protagoniste della «Festa della Mamma» Sette donne a Palazzo Madama premiate per i loro sacrilici Sedevano commosse tra le autorità e una folla di bimbi - Un premio anche agli scolari che hanno svolto il miglior tema sull'amore materno Sètte madri hanno ricevuto ieri mattina un premio, un mazzo di fiori e l'applauso di centinaia di bimbi che affollavano l'aula del Senato subalpino a Palazzo Madama. La < festa della mamma » ha ogni anno le sue eroine: figure umili strappate per qualche ora ad fornelli ed ai calzini da rammendare per fare da protagoniste a questa cerimonia. Sono premiate per la dedizione con cui educano i figli, attraverso sacrifici e rinunce. Premi sono stati consegnati anche a 156 bambini che hanno vinto la gara dì componimento svolgendo il tema: «I sacrifici che la mamma compie per te; e come intendi ripagare il debito di gratitudine ». Numerose le autorità presenti. Sono intervenuti il provveditore agli studi prof. Lama; il .procuratore generale dott. Tanas, il primo presidente di Corte d'Appello dott. Casoli e il cavaliere del lavoro Ratti. Un po' stordite dall'insolita pubblicità, le madri sedevano in prima fila; i bambini gremivano la sala come per una festa di famiglia. Il cav. Ratti, dopo aver letto un messaggio del sindaco ing. Anselmet; fi ch'è indisposto, ha ricordato che il comitato si propone esclusivamente « l'esaltazione di un sentimento di pura gratitudine verso la mamma, simbolo di virtù e sacrificio ». Egli ha lamentato tuttavia che « i rappresentanti del Governo siano rimasti sordi alle ripetute istanze per il ricono scimento della seconda dome 'nica di maggio quale "solennità civile"*. Il discorso ufficiale è stato pronunciato dal prof. Lama. < La vera vocazione della madre — ha detto — è nell'attaccamento alla prole: solo nella gioia del figlio essa trova la ragione della sua vita ». Le autorità hanno poi consegnato i premi. Una giovane signora, Mirella Bassani 35 anni, moglie di un operaio stuccatore, ha ricevuto una medaglia d'oro dell'associazione orticola Una compagna di scuola della figlia, seriamente ammalata, aveva bisogno di cure marine, ma i suoi genitori .erano troppo poveri per provvedervi. La Bassani s'è rm5 rivolta inutilmente agli enti di assistenza, poi ha mandato la bimba al mare a proprie spese, nonostante le sue limitate possibilità Ognuna di queste donne ha una storia commovente. La signora Olga Deandreis, 36 anni, è rimasta vedova da poco. E* ammalata agli occhi e alle gambe, ma s'è rimessa al lavoro per mantenere 1 due figli: Riccardo, di 9 anni, e Luciana di 3. Fa la sarta, cuce fino a tarda ora e spera che la vista non si spenga finché i bambini saranno alti. Riccardo, un vispo ragazzino, occhiali spessi e viso fiorito di lentiggini, le ha fatto una sorpresa. Ha rotto il salvadanaio e ieri le ha regalato una camicia da notte di pizzo. « Quando sarò alto — ha aggiunto — spero di fare di più». Le altre madri premiate con 50 mila lire sono: Rosa Ferrante, di Brusasco; Domenica Tamietti Pinotto, di None; Lucia Agostini; Natalina RomanFemia, di Gassino; Fiorina Gambotto Viazzi, di Barbania. Dopo le madri si fanno avanti gli scolari a ricevere i premi — medaglie e piccoli assegni — della gara di cpmponimento. Il primo è un ragazzo magrolino e riflessivo: Antonio Palma, 13 anni, alunno della < Gabelli >. Al mattino va a scuola, al pomeriggio fa il garzone nella bottega dì un ciclista e guadagna 2500 lire alla settimana riparando camere d'aria. < Vorrei andare a giocare — confessa — ma quel denaro serve alla mamma>. Nel tema aveva scritto: « Le comprerò innanzi tutto, o le affitterò, un alloggetto di tre stanze, una lavatrice automatica, un bel cappotto caldo per l'inverno e una catenina di oro>. Questi ultimi tre desideri sono stati esauditi da persone generose: la madre avrà il cappotto, la catenina e non sarà più costretta a curvarsi sulla tinozza per sciacquare i panni. Mentre gli altri bambini- sfilavano dinanzi alle autorità a ritirare i premi Antonio è subito corso a cercare la mamma, nascosta tra la folla, per darle la notizia Con i calzoni lunghi, lo sguardo un po' triste, sembrava un adulto. La signora Olga Deandreis, 36 anni, riceve il premio

Luoghi citati: Barbania, Brusasco, None