Ballerina di un locale notturno si avvelena dopo lo spettacolo

Ballerina di un locale notturno si avvelena dopo lo spettacolo Trovata rantolante tlall'aMIòa in una pensione Ballerina di un locale notturno si avvelena dopo lo spettacolo Sconvolta da una delusione sentimentale, rincasa all'alba con il « partner » che tenta di confortarla Mentre la compagna di camera dorme, ingerisce due tubetti di barbiturici - E' in condizioni disperate Una giovane ballerina, sconvolta da dispiaceri amorosi, ha tentato di togliersi la vita inghiottendo tutte le pastiglie" contenute in due tubetti di sonnifero. Ora è ricoverata in grayi condizioni all'ospedale. A 24 ore dal gesto disperato, nonostante le cure dei medici, non ha ancora ripreso conoscenza. La ragazza si chiama Gaetana Mammolitti, ha 28 anni, è nata a Messina, ma risiede a Milano di dove si allontana soltanto quando stipula contratti di lavoro con locali notturni di" altre città.' Da uria ventina di giorni era a Torino; lavorava nel «night club Chez Louis », in via Principe Tommaso, dove si esibiva in un numero acrobatico con il suo « partner » Giuseppe Cappelli, di 27 anni, abitante ad Ostiano. La sotte dormiva in un albergo ìli via Lagrange; divideva la camera con la sua amica e collega Evelina Bufimi, pure di 28 anni. Nello stesso albergo era ospitato 1 Cappelli.' All'alba di ieri i tre, terminato il loro lavoro al «night club», tornavano • all'albergo. La Mammolitti era sconvolta, singhiozzava e sembrava a volte preda di crisi isteriche. Il Cappelli cercava di consolarla e altrettanto faceva la Ruffini. Quando il ballerino la lasciava sull'uscio della camera, sembrava che la ragazza si fosse un poco confortata. Le: due amiche non si addormento vano subito ; parlavano àncora per una mezz'ora. Poco dopo le 6 la Ruffini è stata svegliata dà rantoli e '. da lamenti. Allarmata, ha acceso la luce e ha visto l'amica che, piegata in due sul letto, si comprimeva lo stomaco con le mani e si torceva gemendo in modo straziante. Spaventata, le ha domandato che cosa avesse; ma non ha ottenuto risposta. Ha guardato sul tavolino da notte per prendere un bicchiere d'acqua ed ha visto due tubetti di sonnifero vuoti. Allora è uscita, è corsa alla camera del Cappelli, l'ha chiamato, concitatamente gli ha spiegato che cosa era accaduto. I due hanno tentato di soccorrere la sventurata. Ma accortisi che le sue condizioni erano gravi (nel frattempo la Mammolitti aveva perso la conoscenza), hanno telefonato alla Croce Verde. Con un'ambulanza la ballerina è stata portata alle Molinette, dove i medici l'hanno ricoverata con prognosi riservata. Nell'albergo vi sono altre due ballerine che con la Mammolitti, il Cappelli e la Ruffini si' esibiscono nel medesimo locale • notturno. Al momento del dramma dormivano. La polizia non ha potuto conoscere da loro partlco lari sul fatto e ben poco sulle cause. Anche il « partner » della ballerina e la sua compagna non hanno svelato 1 veri motivi del tentato suicidio; si sono limitati a dire che la poveretta era sconvolta da una delusione d'amore. Gaetana Mammolitti, 28 anni, la ballerina avvelenata

Persone citate: Cappelli, Evelina Bufimi, Gaetana Mammolitti, Giuseppe Cappelli, Ruffini

Luoghi citati: Messina, Milano, Ostiano, Torino