Diciottomila giovani danno gli esami per 200 posti di «aiuto» nelle Ferrovie

Diciottomila giovani danno gli esami per 200 posti di «aiuto» nelle Ferrovie Quasi tutti hanno già un lavoro, ma vogliono migliorare Diciottomila giovani danno gli esami per 200 posti di «aiuto» nelle Ferrovie A Torino si sono presentati i 600 candidati piemontesi e liguri : 350 uomini e 250 donne Diciottomila persone dal venti al trent'anni hanno iniziato ieri mattina nelle città sedi compartimentali delle Ferrovie dello Stato le prove scritte del concorso a 200 posti di aiuto applicato nel ramo amministrativo delle Ferrovie (con uno stipendio iniziale di 50 mila lire mensili). A Torino I convocati, che provengono da lutto il Piemonte e dalla Liguria, erano quasi un migliaio, ma se ne sono presentati 600 : 360 uomini e 260 donne. Gli esami si sono svolti alla scuola media Ugo Foscolo di via Giuseppe Piazzi 67. Titolo del terna" proposto: «Il progresso tecnico e lo sviluppo dei mezzi di trasporto aprono nuove vie al lavoro ed al benessere ». Tempo per svolgerlo: quattro ore, con inizio alle nove. « Non era un argomento difficile — ci ha confidato uno dei concorrenti, Franco De Stefano, 28 anni, di Allùsola — ma in quei momenti si ha sempre paura di sbagliare e di non riuscire a scrivere ciò che si vorrebbe ». Franco De Stefano, come la maggior parte dei candidati, ha già un lavoro: fa il i bigliettario in una ditta di autopullman di Savona. Si è presentato al concorso perché, a differenza ' dell'attuale lavoro, le ferrovie gli offrono la possibilità di fare ne), futuro una Certa carriera.- Dello stesso avviso 6 il « flnan- zlere» Salvatore Alfano, 22 anni di Cosenza ma in servizio a Genova: « Bisogna considerare ui sicurézza di Impiego, la pensione, e l'orarlo di lavoro non troppo gravoso». Quest'ultimo è l'argomento principe per le concorrenti. La possibilità di avere 1 pomeriggi liberi è per ogni donna molto importante. .«Cosi si ha li tempo di dedicarsi alla casa ed al marito » ci spiega là signora Nardino, mentre aspetta con comprensibile impazienza che le sue due figliole, Anna di 28 anni e Mafia Grazia di 22, finiscano la pj;ovft ed escano dal cancelli della souola. Identico è il parere di un gruppo di amiche'. Conclude per tutte la più spigliata, Renata Giovannelli di 19 anni: « Un avvenire tranquillo, un.buono stipendio, ed una certa libertà: ò il lavoro che fa pròprio per noi». Ma vi sono anche casi diversi. Maria Gleise, una ragazza di BusSoleno, è figlia di un ferroviere. Il padre è macchinista sulla linea Torino-Modane.' < In famiglia — confessa — se avessi fatto un altro lavoro non sarebbero stati molto contenti; invece cosi, per papà, è come se lavorassi in casa ». Superata la prova di italiano scrittp, i candidati dovranno affrontare le altre prove, che si svolgeranno a Roma. Le candidate impegnate nella prova d'italiano scrìtto

Persone citate: Franco De Stefano, Renata Giovannelli, Salvatore Alfano, Ugo Foscolo

Luoghi citati: Bussoleno, Cosenza, Genova, Liguria, Piemonte, Roma, Savona, Torino