Alla torinese Ada Pace la Garessio-S. Bernardo

Alla torinese Ada Pace la Garessio-S. Bernardo Oltre 83 di media nella corsa automobilistica Alla torinese Ada Pace la Garessio-S. Bernardo (Dal nostro inviato speciale) Garessio, 29 giugno. Con una corsa sicura, senza un solo attimo d'incertezza, la torinese Ada Pace ha vinto ieri — al volante di una Osca 1000 — la gara automobilistica in salita Garessio-S. Bernardo valida quale prova del campionato italiano della montagna. Pur affermandosi con netto margine su ogni altro avversario, la guidatrice torinese non è riuscita ad abbassare il primato della competizione che appartiene dal 1959 a Gigi Taramazzo (Ferrari G. T.) con 4'21": Ada Pace, che pilotava ieri un mezzo meccanico decisamente inferiore — quanto a potenza pura — a quello del recordman, ha infatti impiegato 4'27"7/10 alla media oraria di km. 83,376. Due incidenti spettacolari ma fortunatamente senza conseguenze per i piloti sono avvenuti sotto lo sguardo della folla che gremiva le balze del colle in prossimità dell'arrivo. Il primo è toccato ad un giovanotto genovese, Dario Panza, che alterna la sua at- tìvità di rappresentante di commercio con le competizioni sportive domenicali. Dario Panza era giunto con la sua Fiat Abarth 850 al penultimo tornante ed aveva affrontato a piena velocità un brevissimo tratto di semirettilineo che immette alla curva finale. Ad un certo punto, evidentemente preoccupato di correggere una lieve sbandata, il Panza ha tentato un « rientro > troppo brusco, la vettura si è messa di traverso, si è portata sul ciglio della strada e dopo aver divelto con la fiancata destra un paracarro, si è rovesciata nella scarpata, mentre gli spettatori balzavano in piedi atterriti. La macchina ha compiuto tre o quattro giravolte e si è fermata, ruote in aria, contro un grosso cespuglio di acacie. Un istante dopo il pilota balzava illeso sulla strada e rassicurava con ampi gesti sulle sue condizioni. Mezz'ora dopo, a circa due chilometri dal traguardo (la posizione panoramica della località d'arrivo permetteva di spaziare con lo sguardo per lungo tratto del percorso), si è assistito all'impressionante testa-coda della Abarth 1000 di Gonella. Il pilota è riuscito a tenere la macchina sulla sede stradale e, mentre più in basso si annunciava l'arrivo del concorrente Acutls, è ripartito: il suo recupero però e stato vano. Giuseppe Barletti Categoria turismo. Classe fino a 500: 1. Lombardi (Fiat Puch) 5'53"1 media km. 63,211; 2. Barilaro (Fiat 500 ) 60"5. Classe fino a 600: 1 Matnardl (Nsu) 6' 3"5 media km. 61,403: 2. Manelli (Nsu) 6'10"3. Classe fino a 700: 1. Parodi (Bmw) 5'32"9 media km. 67.047; 2. Gazzulo (Fiat 600 ) 5'36"8. Classe fino a 850: 1. Ghezzi (Fiat Aharth) 5'0"7 media km. 74.226; 2. Vitelli (Fiat Abarth) 5'8"8; 3. Perdomi (Fiat Abarth). Classe fino a 1150: 1. Cocchetti (Fiat TV) 5'23"8 media 68,931: 2. «Leo» (Fiat TV) 5'35"6. Classe fino a 1300: 1. Genta (Giulietta A.R.) 4'57"8 media km. 74.949; 2. Di Bona (id.) 4'5S"2; 3. Costa (id.) 5'5"5. Classe oltre 1300: 1. Frescobaldi (Lancia Flavia) 5'S"4 media km. 72.373; 2. Fioravanti (Fiat 1500) 5'35"2. Cntcr/oria se Ano a Abarth) 4'5 gran turismo. Clas700: 1. Sapia (Fiat "1 media km. 75,126, nuovo primato, prim. prec. 4'57" 4: 2. Varese (Fiat Aharth) 5' 0"9. Classe fino a 1000: 1. Acutis (Fiat Abarth) 4'39"5, media km. 79,856, nuovo primato, prlm. prec. 4'55". Classe fino a 1150: 1. Patria (Appia) 4'55"7 inedia km. 5,481 Classe fino a 1300: 1. Biscaldl (Giulietta S.Z.) 4'36"8 media km. 80,635 (nuovo record, prim. pr. 4'40"4); 2. Cella (id.) 4'3S"6; 3. Teroglio (id.) 4'38"8. Classe oltre 1300: 1. Indemini (Ferrari 250 GT) 4'40"1 media km. 79.685; 2. Ghiglia (Ferrari 250 GT) 4'16"8. Categoria sport fino a 1000- 1. Pace Ada (Osca) 4'27"7 media km. 83,376 (nuovo record, prim. pr. 4'35"6); 2. Glraudi (Fiat Abarth) 5'4"4. Ada Pace affronta una difficile curva della Garessio-San Bernardo (Foto Moisio)

Luoghi citati: Garessio, Varese