Geldermans conquista la maglia gialla nella tappa di Brest vinta da Cazala

Geldermans conquista la maglia gialla nella tappa di Brest vinta da Cazala Geldermans conquista la maglia gialla nella tappa di Brest vinta da Cazala Nel Tour il corridore olandese, insieme con quindici compagni di fuga, ha preceduto di oltre cinque minuti il gruppo comprendente Altig e tutti i migliori - Bailetti, Adorni e Zancanaro in ritardo di mezz'ora - Oggi arrivo a St. Nazaire (Dal nostro inviato speciale) Brest, 29 giugno. Oggi è sembrato d'essere ritornati al Tour con le squadre nazionali, qiiando certi tentativi di fuga non venivano rintuzzati con la risolutezza necessaria. e gli animosi che li avevano iniziati potevano, quasi indisturbati, proseguire verso il traguardo. Questo stato di cose ha portato Cazala alla vittoria di toppa e Geldermans in testa alla classifica, soppiantando il compagno di squadra Altig. Òggi, ben nove delle quindici squadre che sono in corsa, erano rappresentate nel gruppo in fuga, composto di sedici uomiìii. Esso si era formato per iniziativa d'una delle € guardie rosse » rfi Van Loog, il noto Sorgcloos, e di Miele, il casertano residente a Charlerai, nel Belgio. I due avevano preso il largo subito dopo il « L'in > e andavano talmente veloci che il nostro Manzoni, che con Ignolin li aveva subito rincorsi e raggiunti, dopo qualche chilometro pensò di lasciarli andare verso il loro destino. I tre non rimasero soli a lungo. Al £5" chilometro altri sette si portavano al comando (in quel momento il grup- po aveva 45" di ritardo); al 53' chilometro, infine, un'altra pattuglia, composta da sei uomini, veniva ad ingrossare l'avanguardia. Erano i sedici corridori che dovevano rimanere assieme fino al traguardo, davanti a un gruppo d'inseguitori che. per il valore di chi ne faceva parte, c'era da supporre si sarebbe « svegliato » ed avrebbe annullato il tentativo. Questo, invece, e pienamente riuscito. Benché qualche coraggioso abbia tentato d'organizzare la controffensiva, i fuggitivi hanno toccato il traguardo di Brest con tanti minuti di vantaggio che Altig, che faceva parte del gruppo inseguitore, ha perduto la maglia gialla a beneficio del suo compagno di squadra, il quale stamattina era sesto a due minuti giusti. Bailetti, Adorni e Zancanaro sono giunti con \circa mezz'ora di ritardo. La cronaca della giornata del Tour è tuffa qui. Senza far distinzione fra italiani e stranieri. Non c'è da impensierirsi per i pochi minuti di ritardo che, per l'uno o per l'altro, risultano dalla classifica. Domani il Tour giunge a St. Nazaire. Vittorio Varale ORDINE D'ARRIVO: 1. Cazala (Mercier), 5 ore 41'21", alla media oraria di km. 41.394 (abbuono 1'); 2. Van Donherghen (abb. 30"): 3 Doom: 4. Wolfs-j hohl; 5. Geldermans; 6. Ignolin: 7. Miele; 8. Schroeders. CLASSIFICA GENERALE : 1. | Geldermans (Halyett), 32 ore 15'l 56"; 2. Hoevenaers a 23"; 3. Al-j tig a 3'14"; 4. Darrigade a 3'49": | 5. Daems a 4'35": 6. Van Looy e| Planckaert a 4'43" 5'08"; 9. Stolkor e Anquetil 5'14"; 11. Junkermann a 5'17": 12. Suarez e Ronchlni a 5'25": 14. Van Est a 5'35": 15. Baldini a 5'44": 16. Carlesl 5'48". 8. Simpson aj Baldini (da sinistra), Assirelli e Pambianco (seminasi in testa al gruppo in una fase della tappa di ieri da St. Malo a Brest (Tel.)

Luoghi citati: Belgio, Brest